Calo del desiderio, riconoscerlo per ravvivare l’intesa di coppia
Alla base del calo del desiderio possono esserci tabù ed esperienze negative, ecco perché è importante rivolgersi a un sessuologo clinico per vivere serenamente il rapporto sessuale
Il calo del desiderio è un problema comune e molto diffuso. Le giovani ragazze possono presentare questo problema, a volte definito come inibizione del desiderio sessuale. Il problema può persistere con gli anni ed evidenziarsi con tutti i partner che si hanno – spiega la dottoressa in psicologia Monica Cappello, esperta in sessuologia clinica.
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Monica Cappello a Diario Salute TV: «Le coppie si rendono conto della gravità del problema solo quando si sposano e intendono avere un figlio».
Esperienze negative
«Si tratta di un problema solitamente legato a dei tabù, a dei conflitti con le figure genitoriali e in linea generale con problematiche vecchie che non sono state approfondite. Queste generalmente emergono durante le relazioni con i propri fidanzati. È un problema molto fastidioso, perché comunque in tanti casi queste ragazze si lamentano di dover fare sesso senza averne voglia e di non avvertire la necessità di avere rapporti sessuali», continua Cappello.
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La dottoressa Monica Cappello a Diario salute TV: «E’ importante distinguere la sessualità normale, quindi legata alla coppia, da quella che invece porta a un tradimento continuo in modo ossessivo e compulsivo».
Trovare le strategie migliori
«In questi casi molte donne e molte coppie si rivolgono a uno psicologo esperto in sessuologia clinica per capire, intanto, quali sono le cause e poi per lavorare sulle dinamiche della coppia trovando le migliori strategie per innalzare il livello del desiderio».
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Monica Cappello a Diario Salute TV: «La coppia deve essere consapevole delle conseguenze psicologiche derivanti da questa pratica».
Se il desiderio si riduce in menopausa
«Durante la fase della menopausa il discorso è diverso: è noto un po’ a tutti che le donne durante questo periodo hanno un calo del desiderio. In tal caso è sicuramente legato a una riduzione degli ormoni estrogeni e progesterone che iniziano ad avere un po’ di alti e bassi. Si tratta, quindi, di un problema fisico che, però, si può tramutare in un disturbo psicologico».
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Come riconoscere il tipo di problema
«Quando il problema fisico si tramuta in psicologico, la donna dice di avere un desiderio di gran lunga inferiore a quando era più giovane e si giustifica attribuendo il disturbo alla menopausa. In tanti di questi casi, però, è la donna che si nega al partner. Anche in queste situazioni è consigliata una terapia di coppia», conclude la dottoressa Monica Cappello.
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