26 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Estetica e rischi per la salute

Chirurgo plastico usava filler illegali, 40 persone sfigurate e deformi a vita

Un chirurgo plastico è stato citato in giudizio da 40 persone, tra donne e uomini, che sono stati resti dei mostri a causa di iniezioni filler eccessive e illegali. La vicenda

Filler  - Immagine rappresentativa
Filler - Immagine rappresentativa Foto: Africa Studio | shutterstock.com Shutterstock

Come molte persone, i 40 malcapitati finiti nelle mani di un chirurgo plastico che sognavano di migliorare il proprio aspetto fisico, si sono ritrovati a essere delle specie di mostri, sfigurati e deformi a vita. È accaduto in Brasile, dove il dottor Wesley Murakami, nella sua clinica, avrebbe iniettato quantità eccessive e illegali di riempitivo filler a nome METACRYL – un filler ritenuto altamente pericoloso da molti medici . La vicenda è divenuta virale nel giro di breve tempo, accompagnata dalle foto dei suoi clienti pubblicate sui social come Facebook.

La vicenda - I pazienti rovinati avrebbero pagato migliaia di dollari per ottenere un aspetto migliore e, invece, hanno ottenuto un disastro. Tutti loro si erano rivolti alla clinica di Goiania, nel centro-ovest del Brasile, dove operava il dottor Wesley Murakami che pare promettesse di ringiovanire i volti, levigare la pelle – specie quella rovinata dall’acne – e in genere ridurre le imperfezioni. I clienti, ignari di quello a cui sarebbero andati incontro, si sono affidati alle ‘mani esperte’. Solo che, secondo quanto riferito dai media locali, le cose sono andate un po’ diversamente.

I mostri - Dopo essersi sottoposti al trattamento di ‘bellezza’, i clienti si sono ritrovati a essere delle specie di mostri, sfigurati dalla sostanza utilizzata per il trattamento. Non solo hanno subìto dei danni fisici, ma anche psicologici a causa del loro ‘nuovo’ aspetto. Molti di loro, infatti, sono caduti in depressione. Ora, 40 di questi pazienti si sono mossi per richiedere al medico i danni – anche se nulla potrà mai ripagare il loro aspetto distrutto. Una delle vittime ha dichiarato che quando si è guardata allo specchio, dopo l’intervento, è inorridita. E come darle torto. Quando ha chiesto spiegazioni al medico, lui avrebbe risposto che era una situazione temporanea, e che presto sarebbe andato tutto a posto. E invece. Altri hanno raccontato che non volevano più uscire di casa, o andare a scuola, per via del loro aspetto. Insomma, la loro vita sociale – e non solo – era distrutta. Secondo quanto riferito dal Brasil Medical Council, l’uso di metacrilici – una resina sintetica nota nell’ambiente come PMMA – deve essere fatto solo da medici abilitati ed entro limiti prestabiliti di cinque millilitri. Ma pare che così non sia stato. Poiché sedicenti ‘esperti’ ce ne sono dappertutto, e anche in Italia, prima di sottoporsi a un trattamento estetico di questo genere è sempre bene informarsi a dovere e accertarsi che la persona sia qualificata e che utilizzi prodotti legati e autorizzati.