Basta mangiare i cani, il governo di Hanoi esorta gli abitanti a smettere di mangiare carne di cane e gatto
Il miglior amico dell’uomo è un piatto prelibato in Vietnam. Contro l’usanza ora si schiera il Governo di Hanoi, che invita i cittadini a non mangiare più cani e gatti. ATTENZIONE: immagini che possono urtare la sensibilità

Qualcuno forse ricorderà la gag nel film Fantozzi, in cui il ragioniere Ugo e la signorina Silvani si recano in un ristorante cinese, e dopo aver lasciato il cane della Silvani in ‘custodia’ al cameriere, poco dopo se lo vedono portare debitamente cucinato. Be’, quella era una scena comica, ma in Vietnam è invece consuetudine normale: qui i cani se li mangiano. E noi italiani, al solo pensiero che qualcuno possa uccidere e cucinare il nostro amico a quattro zampe ci fa rabbrividire e disgustare.
Non è solo una questione gastronomica
Il problema dei cani che vengono mangiati in Vietnam non solo nella pratica, che è opinabile ma fa parte della loro cultura (per esempio, noi uccidiamo e mangiamo le vacche e un indiano invece trema al solo pensiero), ma è che spesso questi poveri animali vengono trattati in malo modo e, in qualche modo, ‘torturati’ prima di essere uccisi e mangiati – se prima non muoiono tra atroci sofferenze.
Basta così
Ad Hanoi esistono dei veri e propri mattatoi in cui i cani vengono macellati per poi essere venduti come carne da consumare. È pratica comune da sempre. Ma ora, i funzionari di Hanoi l’11 settembre hanno invitato i residenti a liberarsi dall’abitudine di mangiare carne di cane. La motivazione sarebbe che il popolare piatto sta offuscando l’immagine della città agli occhi dei turisti che deplorano questa pratica e, in più, si rischia di diffondere la rabbia e altre zoonosi, ossia malattie di origine animale. La carne di cane, ad Hanoi la si trova arrostita, bollita o al vapore. È venduta tranquillamente nei mercati rionali e nei negozi di alimentari in tutta la capitale. È anche un cibo del tipo ‘street food’. Tradizionalmente, la carne viene mangiata con vino di riso o birra.
Non solo cani
Se i proprietari di gatti hanno tirato un sospiro di sollievo leggendo queste righe, forse non farà loro piacere sapere che ad Hanoi si mangiano anche i gatti. La carne di gatto, nei menù è detta ‘piccola tigre’. E anche se è meno popolare della carne di cane, la si trova con facilità nei negozi e sulle tavole delle zone rurali. «Il commercio, l’uccisione e l’uso di carne di cane e di gatto ha provocato una reazione negativa da parte dei turisti e degli espatriati che vivono ad Hanoi», si legge in una nota del Governo di Hanoi.
Animali domestici
Anche in Vietnam, e ad Hanoi, cani e gatti sono considerati animali domestici. Si conta che, censiti, ce ne siano circa 493mila in città. Tuttavia, questo non li esenta dal fare una fine tragica. Sempre in città ci sono circa 1.000 negozi che vendono carne di cane e gatto. Secondo le autorità sanitarie, tuttavia, dall’inizio di quest’anno tre persone sono morte a causa della rabbia silvestre, mentre altre due persone sono in cura.
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