28 marzo 2024
Aggiornato 22:30
Incidenti domestici

Scivola in bagno e gli si conficca il tubo della doccia nell’intestino

Un uomo scivola in bagno e gli si conficca per errore il tubo nell’intestino. Il caso è stato riportato sul British Medical Journal

Deve essere stato tutt’altro che una bella esperienza quella di un povero uomo di New Delhi che ha avuto un insolito incidente proprio mentre si trovava nella stanza da bagno. Stava facendo qualcosa che tutti – ogni giorno – facciamo: una semplice doccia. Come spesso accade, tuttavia, l’acqua aumenta le probabilità di scivolare. Ed è proprio ciò che è accaduto alla povera vittima, solo che – a differenza di altri che magari sbattono la testa – lui i è ritrovato un tubo enorme nel suo intestino, più precisamente il soffione della doccia.

Cosa ci fa quel tubo nell’intestino?
L’episodio, riportato recentemente dal quotidiano The Sun, ha lasciato allibiti persino i medici. Il soffione, infatti, era lungo ben 15 centimetri ed era totalmente conficcato nell’intestino. Ma era inserito in maniera talmente perfetta che inizialmente i dottori hanno pensato che l’uomo lo avesse inserito di proposito.

Il ricovero
L’uomo, dopo aver negato di aver inserito di proposito il soffione, è stato ricoverato presso l’ospedale Ram Manohar Lohia di New Dehli. Grazie a delle scansioni è stato possibile vedere che l'oggetto si trovava nel bacino dell’uomo. Tuttavia, non vi erano tracce di sangue nel suo retto e non vi era la presenza di danni ad altri organi. Il caso è stato talmente incredibile da essere stato riportato sul British Medical Journal.

L’operazione
Va da sé che c’era solo una soluzione per rimuovere il soffione della doccia: eseguire un delicato intervento chirurgico in anestesia generale. Affinché il tutto venisse svolto nel migliore dei modi, gli esperti hanno dovuto determinare con esattezza la dimensione, il tipo di materiale e la forma dell’oggetto prima della rimozione. «Una corretta storia e un esame approfondito è obbligatorio per cercare segni e sintomi di perforazione e infezione, come febbre, forte dolore addominale e sanguinamento», ha dichiarato il dottor Peeyush Kumar nel case report. Ha anche spiegato che molto spesso le persone che hanno incidenti di questo tipo si vedono costrette ad avere una consulenza psichiatrica. Per fortuna l’operazione è stata eseguita con successo e l’uomo è stato dimesso dall’ospedale 48 ore dopo l’intervento.

Un caso complesso
L’esperto spiega anche che in tali situazioni «la storia è spesso ambigua e incompleta a causa di un elevato livello di imbarazzo e di stigmatizzazione sociale legata alla condizione. Lo stesso si è visto nel nostro caso. Anche se il paziente ha segnalato l'inserimento accidentale del soffione e ha negato l'inserimento volontario, vi è un forte sospetto di inserimento volontario per finalità autoerotiche», continua Peeyush Kumar. Spiega, infatti, che non è la prima volta che un oggetto deve essere rimosso dal retto di una persona. Anzi, si tratta di un fatto piuttosto comune.

Gli oggetti che si trovano nel retto
Kumar racconta che i medici spesso trovano nel retto gli oggetti più incredibili. Molti dei quali non possono essere finiti lì per caso. «È stata riportata una grande varietà di oggetti, tra cui bottiglie, lattine, lampadine, pietre, bastoncini, frutta e verdura, vibratori, dildo e sex toys. L'inserimento di oggetti per scopi autoerotici è la causa più comune di corpi estranei rettali», conclude Kumar. Qualunque sia stato il motivo per cui il pover’uomo si è trovato un tubo nel retto, certo è che non si è trattato di un’esperienza particolarmente piacevole.