28 agosto 2025
Aggiornato 00:30
Staminali e malattie del sangue

Anemia falciforme, il trapianto di cellule staminali guarisce una donna

Grazie a un trapianto di staminali, una donna affetta da anemia falciforme dopo soli 5 mesi risulta guarita

Anemia
Anemia Foto: Roobcio | shutterstock.com Shutterstock

CANADA – Una giovane donna di 26 anni, di Edmonton in Canada, è guarita dall’anemia falciforme grazie a un trapianto di cellule staminali. Secondo quanto riferito dai media locali, dopo soli 5 mesi Revée Agyepong presenta quasi zero emoglobina falciforme nel sangue.

Il suo calvario
Come per molte delle persone affette da questa forma di anemia, anche Revire Agyepong si è dovuta sottoporre, durante gli ultimi sette anni, alla trasfezione dei globuli rossi ogni 8 settimane. Un procedimento che inchioda alla macchina per circa tre ore. E’ uno dei problemi causati dall’anemia falciforme, così chiamata perché i globuli rossi di normale forma rotonda, a un certo punto si modificano e assumono una forma a falce o mezzaluna. Alla giovane è stata diagnosticata l’anemia falciforme quando non aveva neanche 2 anni d’età.

Ero solo io
In un’intervista, la giovane donna ha raccontato che non sapeva di essere la sola a provare i sintomi dell’anemia falciforme. Quando usciva a giocare con le compagne di scuola, durante la ricreazione, dopo un po’ si sentiva male: provava un forte mal di testa, dolori su tutto il corpo, fatica a respirare e così via. Solo che pensava fosse ‘normale’ e che anche gli altri sentissero le stesse cose, poi invece scoprì che il problema ce l’aveva solo lei.

Un pericolo
L’anemia falciforme è una malattia pericolosa perché provoca una riduzione dell’ossigeno circolante nel sangue e un blocco dei vasi sanguigni. Tutto questo ha un impatto negativo anche sugli organi del corpo ed è potenzialmente devastante. I sintomi possono variare da persona a persona, e includono (oltre a quelli citati) anche problemi di artrite, affaticamento, suscettibilità alle infezioni.

Il trapianto
Avvenuto lo scorso novembre presso il Tom Baker Cancer Center di Calgary, il trapianto di cellule staminali eseguito dall’equipe del dottor Andrew Daly, è stato reso possibile grazie alla donazione della sorella maggiore di Agyepong. Il risultato eccezionale si presenta come il primo caso di cura dell’anemia falciforme in un adulto registrato in Canada. Il trapianto di staminali con il midollo, secondo il rapporto medico, avrebbe favorito la produzione di quelli che si sperava fossero normali globuli rossi, tuttavia c'era una possibilità su quattro che la sorella maggiore sarebbe stata perfettamente compatibile.

La speranza per il futuro
Dopo il trapianto e il successo ottenuto, la giovane pare non stia più nella pelle. Ha infatti dichiarato che ora vuole viaggiare per il mondo, iniziando da qualche Paese esotico, dove fa caldo. Questo perché con l’anemia falciforme non poteva esporsi al calore del sole e al rischio disidratazione. Lei intende anche portare il suo messaggio a tutti coloro che soffrono di questa malattia, offrendo loro speranza perché esistono delle possibilità di cura, e non devono mai arrendersi.