18 luglio 2025
Aggiornato 07:30
Autismo e pupille

Osserva i tuoi occhi: le pupille rivelano la tua personalità

Scienziati scoprono che le fluttuazioni del diametro della pupilla possono rivelare tratti della personalità, specie nei soggetti autistici

La dilatazione della pupilla rivela la tua personalità
La dilatazione della pupilla rivela la tua personalità Foto: Shutterstock

Non possiamo nasconderci da tutto, a volte neppure da noi stessi. Ognuno di noi viene forgiato giorno per giorno dalle nostre esperienze. E queste spesso si evidenziano proprio dal nostro comportamento. Ma non solo: perché a volte è il nostro corpo a tradirci e rivelare aspetti di noi che cerchiamo di tenere nascosti. È comune, per esempio, quando ci sentiamo in imbarazzo abbassare lo sguardo, oppure mettere una mano davanti alla bocca dopo aver detto una bugia innocua. Ma secondo alcuni ricercatori, anche le pupille hanno molto da dirci, specie sulla nostra personalità.

Quanto è grossa la tua pupilla?
Un studio condotto in Italia dai ricercatori dell’Università di Pisa, guidati da Paola Binda, ha messo in evidenza come il diametro della pupilla potrebbe rivelare tratti nascosti della nostra personalità. In sintesi, le fluttuazioni del diametro della pupilla che abbiamo durante il giorno in seguito a uno stimolo visivo potrebbe svelare fattori nascosti.

Tratto autistico?
Lo studio, condotto in collaborazione con Marco Turi della Fondazione Stella Maris Mediterraneo e il professor David Burr dell’Università di Firenze, mostra come le nostre pupille potrebbero anche rivelare dei tratti autistici. Ciò significa che si può evidenziare una gamma sub-clinica della sindrome dello spettro autistico anche in adulti mai diagnosticati prima d’ora.

La dilatazione pupillare
«C’è crescente interesse nello studio della pupilla da quando noi, insieme ad altri laboratori, abbiamo dimostrato che il diametro pupillare riflette fedelmente cambiamenti del nostro stato di interesse, attivazione o attenzione. Naturalmente, la pupilla si costringe alla luce e si dilata al buio. Tuttavia, piccole fluttuazioni del diametro accompagnano spostamenti dell’attenzione: ad esempio, le pupille si costringono quando ci focalizziamo su oggetti più luminosi nel nostro campo visivo, e si dilatano se ci focalizziamo su oggetti più scuri», spiega Paola Binda.

La percezione della realtà
Secondo gli scienziati, la nostra personalità dipende dalla percezione che abbiamo della realtà intorno a noi. Chiaramente nei soggetti sani la differenza è minima ma comunque è presente. D’altro canto il diametro delle nostre pupille tradisce il contenuto della nostra percezione. Un po’ come se ci mostrassero come le persone che osserviamo riescano a codificare il mondo intorno a loro. Gli studiosi ritengono la scoperta estremamente rivoluzionaria perché si potrebbero ottenere informazioni importanti misurando il diametro pupillare insieme a test della personalità.

Le pupille dicono molto di noi
«Il comportamento delle pupille dei nostri pazienti ci può dunque aprire una finestra sulla loro attenzione e percezione. Ogni individuo ha una diversa tendenza a focalizzare la propria attenzione su oggetti diversi; per esempio, c’è chi tende ad avere una visione globale e chi si focalizza sul dettaglio. Queste tendenze si accompagnano in modo sistematico ai tratti di personalità, in particolare lungo lo spettro autistico, che abbraccia sia la popolazione con sviluppo cosiddetto tipico, sia i pazienti con un disturbo diagnosticato», continua Marco Turi.

Ulteriori ricerche
«Il prossimo passo sarà misurare il comportamento delle pupille durante il nostro test nella popolazione clinica, che dovrebbe mostrare fluttuazioni di pupilla ancora più grandi rispetto ai partecipanti di questo studio. L’obiettivo è ambizioso, ma potrebbe avere un grande impatto e aiutare i clinici nel trovare un marcatore efficace e precoce dei disturbi dello spettro autistico», conclude David Burr.