25 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Fertilità

Attenzione alle bevande zuccherate, riducono la possibilità di avere un figlio

Consumare spesso le bevande zuccherate potrebbe causare una riduzione di fertilità sia nell’uomo che nella donna

bevande zuccherate compromettono la fertilità
bevande zuccherate compromettono la fertilità Foto: Shutterstock

Ennesima ricerca che punta il dito contro le bevande zuccherate. Accusate da tempo di ogni sorta di male, ora sembrano essere incriminate anche per possibili danni alla fertilità. In particolare, sembra che ad avere la peggio sarebbero le donne che non assisterebbero a una diminuzione delle possibilità di rimanere incinta. Quindi, se siete tra quelle persone che state pianificando di avere un bambino, forse è il caso che smettiate di acquistare le bevande zuccherate.

Vietate per lui e per lei
Le bevande zuccherate non dovrebbero essere consumate né dall’uomo né dalla donna, nel caso in cui si stia pianificando una gravidanza. A suggerirlo è un recente studio condotto da alcuni scienziati della Boston University. «Abbiamo trovato associazioni positive tra assunzione di bevande zuccherate e minore fertilità, che erano consistenti dopo il controllo di molti altri fattori, tra cui l’obesità, l’assunzione di caffeina, di alcol, fumo e qualità generale della dieta», ha dichiarato Elizabeth Hatch.

Effetti avversi
«Le coppie che pianificano una gravidanza potrebbero considerare di limitare il loro consumo di queste bevande, soprattutto perché sono anche correlate ad altri effetti avversi sulla salute», ha detto Hatch. Secondo i ricercatori questo è un fattore di rischio facilmente modificabile allo scopo di migliorare le possibilità di concepimento.

Lo studio
Durante lo studio i ricercatori hanno preso in esame quasi quattromila donne e oltre mille dei loro partner. Tutti facevano parte di un lavoro scientifico su larga scala, denominato PRESTO (Pregnancy Study Online). Si tratta di uno studio prospettico di coorte che coinvolge molte donne americane. Al fine di comprendere la loro situazione, sono state richieste diverse informazioni, tra queste la storia medica, i fattori di rischio relativi allo stile di vita, la dieta e il consumo di bevande zuccherate. Lo studio è durato 12 mesi o fino all’arrivo di una gravidanza.

Fecondabilità ridotta
Dai risultati è emerso che l’assunzione sia femminile che maschile di bevande zuccherate, era associata a una fecondabilità ridotta del 20%, rispetto alle probabilità medie mensili di concepimento. Mentre gli uomini che consumavano almeno una bibita al giorno, arrivavano a una fecondabilità massima del 25%, quindi inferiore del 33% rispetto agli uomini che non la consumavano. «Dati gli alti livelli di bevande zuccherate consumate da coppie in età riproduttiva del Nord America, queste scoperte potrebbero avere importanti implicazioni per la salute pubblica», concludono i ricercatori. Lo studio è stato recentemente pubblicato su Epidemiology.