18 aprile 2024
Aggiornato 17:00
Collegamento tra acne e depressione

Chi ha l'acne rischia la depressione

Rischio aumentato del 63% di depressione per le persone che soffrono di acne. Lo studio che avverte medici e pazienti

Acne e depressione, c'è un collegamento
Acne e depressione, c'è un collegamento Foto: Shutterstock

CANADA – Ricercatori canadesi hanno scoperto che c'è un legame tra l'acne e la depressione. In particolare si è osservato che le persone che soffrono di questo disturbo della pelle sono più a rischio di sviluppare la malattia mentale. Secondo la dott.ssa Isabelle Vallerand e colleghi dell'Università di Calgary, chi ha l'acne è più spesso soggetto a diagnosi di disturbo depressivo.

Il rischio e i dati
Nello studio canadese, pubblicato sulla rivista British Journal of Dermatology (BJD), si è osservato che durante un periodo di follow-up di 15 anni, coloro che soffrivano di acne avevano una maggiore percentuale di diagnosi di depressione, rispetto a quelli senza acne: si parla del 18,5% contro il 12,0%. Un dato che, all'apparenza, può sembrare di poco conto ma che in termini di impatto è molto significativo. In particolare, i ricercatori hanno rilevato che l'aumento del rischio associato era più alto entro il primo anno da una diagnosi di acne. Questo rischio associato è rimasto significativo fino a 5 anni dopo la diagnosi di acne, anche se progressivamente diminuito nel tempo.

Numeri significativi
«Siamo rimasti sorpresi di scoprire che nel primo anno dopo una diagnosi di acne, questi pazienti hanno un rischio aumentato del 63% di sviluppare depressione rispetto ai pazienti che non avevano l'acne, e che questo rischio rimaneva significativamente aumentato fino a 5 anni dopo la diagnosi iniziale dell'acne – ha detto Vallerand a MedPage Today – Come tale, sembra che per le persone che vivono con l'acne, la condizione è più profonda della pelle e può avere un impatto sostanziale sulla salute mentale».

Lo studio
Per questo studio i ricercatori hanno coinvolto una coorte totale di 1.731.608 pazienti, di cui 134.437 individui hanno ricevuto una diagnosi di acne. Questi soggetti tendevano a essere di sesso femminile, più giovani, e avere uno status socioeconomico più elevato rispetto a quelli senza acne. I dati hanno rivelato che durante i primi 5 anni dopo la diagnosi di acne, le donne avevano maggiori probabilità di sviluppare successivamente un disturbo depressivo maggiore. Durante il follow-up di 15 anni, è stata anche segnalata l'obesità come un fattore confondente nel rischio associato. Per questo motivo, i ricercatori suggeriscono che i prossimi studi sull'argomento tengano conto di queste variabili. «Raccomandiamo che gli operatori sanitari che trattano i pazienti affetti da acne siano consapevoli dei sintomi emergenti della depressione, al fine di aiutare ad avviare precocemente interventi di salute mentale, quando necessario», ha concluso la dott.ssa Vallerand.
Lo studio è stato finanziato dalla Alberta Innovates Health Solutions MD-PhD Studentship dalla Mach-Gaensslen Foundation of Canada. Vallerand e colleghi non hanno dichiarato conflitti d'interesse.