19 aprile 2024
Aggiornato 14:00
Prevenire e curare in tempo

Al via la prima innovativa piattaforma di telemedicina per prevenire il cancro orale

Disponibile in Sicilia anche la App 'Prontoral' per trovare il Centro sanitario più vicino per sottoporsi a una visita per la diagnosi precoce del cancro orale

Un App per il cancro orale
Un App per il cancro orale Foto: Shutterstock

ROMA – Trovare il Centro sanitario più vicino per sottoporsi a una visita per la diagnosi precoce del cancro orale e per le modalità di prenotazione. Per farlo basta scaricare e installare un'App che si chiama 'Prontoral'. La novità è stata presentata da Giuseppina Campisi ordinario di patologia speciale odontostomatologica e Responsabile dell'ambulatorio di medicina orale del Policlinico Universitario di Palermo, a Viareggio (Lucca) in occasione del V Congresso dell'Istituto Stomatologico Toscano.

Velocizzare le diagnosi
La telemedicina velocizza notevolmente la diagnosi attraverso immediati rapporti tra diversi operatori sanitari. Il paziente ottiene molteplici benefici, poiché con un clic può consultare da una banca dati un medico specialista di qualsiasi disciplina e di ogni area geografica. A differenza di altri campi, l'odontostomatologia è al suo primo esperimento italiano in Sicilia. Questo modello siciliano propone una forma di telemedicina applicata all'oncologia e in particolare al cancro orale, che in Italia colpisce circa 4 persone ogni 100mila abitanti, e alle lesioni orali di pazienti ammalati di altre neoplasie (per esempio, cancro alla mammella, alla prostata, al polmone).

Una grande opportunità
«Un'altra grande opportunità che abbiamo a disposizione - ha sottolineato Campisi - è l'insieme di tutti i dati del paziente, di tipo clinico, radiologico, ematochimico: anche così il paziente diventa digitale. Fissando delle regole di comportamento e di organizzazione, può diventare un grande vantaggio gestionale». Tra le principali novità, c'è quindi la cartella dematerializzata, di cui tutte le strutture sanitarie si devono necessariamente dotare. «Il paziente – prosegue Campisi – non deve più portare con sé per esempio gli esami radiologici o gli esami ematochimici, una volta registrati i suoi dati e le sue immagini cliniche, sempre salvaguardando naturalmente la sua privacy, si gestirà meglio la sua malattia in collaborazione con tutte le figure mediche competenti».

I primi a sviluppare questa piattaforma
«Con questo Piano Sanitario Nazionale siamo i primi ad aver sviluppato una piattaforma di telemedicina che permette alle unità operative di oncologia della Sicilia una serie di nuove soluzioni al servizio di strutture dove non sono previste unità di personale dedicate alla medicina orale – fa notare Giuseppina Campisi – grazie a questa piattaforma (sviluppata con fondi del Piano Sanitario Nazionale per l'Assessorato Regionale alla Salute), il paziente potrà fruire di una 'televisita in diretta' con lo specialista negli slot orari concordati; altrimenti, questi stessi specialisti possono fornire un 'teleconsulto in differita', una visita digitale mediante le foto cliniche, scatti e video del paziente, oltre a eventuali altri referti o imaging».

Un vantaggio per il paziente
Il paziente guadagna così in termini di tempo con una logistica di gran lunga semplificata e velocizzata, mentre gli ambulatori non si affollano; si risparmia tutto il tempo del ritardo diagnostico, con la struttura che prenota direttamente uno slot e il paziente che non ha più necessità di recarsi nelle strutture ospedaliere per la visita. «Altro risultato importante della piattaforma è l'alleanza terapeutica, in quanto conduce all'interdisciplinarietà – conclude Campisi – il sapere integrato e il lavoro in team, specie in oncologia, riescono a raggiungere la migliore diagnosi e il migliore trattamento, senza pensare alla qualità di vita migliore del paziente e del caregiver». La piattaforma è già attiva in Sicilia occidentale e stanno partendo le convenzioni anche per la parte orientale.

Particolare attenzione al carcinoma squamocellulare
Tra le forme tumorali messe sotto osservazione, particolare attenzione è riservata al carcinoma squamocellulare nei pazienti giovani, legato all'abuso di alcolici e di fumo di sigaretta in entrambi i sessi, e, nel caso dell'HPV (per il cancro orofaringeo e tonsillare), legato a pratiche sessuali a rischio, come elevato numero di partner e inizio precoce di rapporti sessuali completi; alta l'attenzione anche per lesioni orali associate ai farmaci antineoplastici.