28 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Vaccinazioni e legge

Vaccini, per Antonio Ingroia di LDP la legge Lorenzin è liberticida

La Lista del Popolo (Ldp) chiederà l'abrogazione della legge sull'obbligatorietà vaccinale e una commissione inchiesta

ROMA – Ancora attacchi contro la legge sull'obbligatorietà vaccinale voluta dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Questa volta è Antonio Ingroia, tra i fondatori della Lista del Popolo, ad attaccare sulla sua pagina Facebook. «La legge Lorenzin sui vaccini è una legge sbagliata e – soprattutto – incostituzionale perché liberticida, e perciò va abrogata. E' il frutto di un'inaccettabile forzatura, un regalo (o peggio?) alle grandi case farmaceutiche, un'imposizione dall'alto», scrive Antonio Ingroia.

Non c'è un'emergenza sanitaria
«In Italia – scrive ancora Ingroia – non c'è un'emergenza sanitaria, non sussiste una situazione di pericolo, eppure il governo ha deciso di affrontare un tema estremamente complesso come quello delle vaccinazioni con un decreto legge, scavalcando dunque il Parlamento, sebbene non ci fossero di certo i presupposti del 'caso straordinario di necessità e urgenza'. Non è stato possibile, dunque, procedere attraverso il necessario confronto, dopo un opportuno approfondimento del tema, ascoltando anche il dissenso, le voci critiche, i pareri diversi. E chi ha avanzato dubbi, chi ha espresso riserve sull'obbligo di legge e sulla modalità di somministrazione dei vaccini, è stato tacciato di oscurantismo, accusato di lesa maestà nei confronti della comunità scientifica. Come se tutto fosse invece chiaro, limpido, cristallino. Non è così. E allora è legittimo domandarsi anche il perché di tanta fretta. E chiedersi chi ci guadagna da questa improvvisa svolta italiana».

Pro o contro i vaccini?
«Non si tratta di essere pro o contro i vaccini – sottolinea su FB Ingroia – anzi è innegabile che le vaccinazioni hanno salvato milioni di vite umane. Ma è giusto porre il problema di come e a chi vanno somministrati i vaccini e con quali possibili implicazioni. Si tratta insomma di capire meglio, di fare una corretta informazione, senza pregiudizi e senza dogmatismi, perché le famiglie hanno il diritto sacrosanto di sapere cosa viene dato ai loro figli e con quali rischi per ogni singolo bambino. Ma ci sono anche loschi e spregevoli affari dietro questa vicenda. Per questo - conclude Ingroia - serve una commissione parlamentare d'inchiesta, e la Lista del Popolo la chiederà subito in Parlamento, che faccia la massima chiarezza sul tema, per capire chi e perché ha voluto a tutti costi la legge Lorenzin. E come l'ha ottenuta».