Ecco il primo segnale (sconosciuto) di un infarto mortale
Alcuni ricercatori sembrano aver compreso un sintomo apparentemente insospettabile che invece pare essere collegato con l’infarto
Sebbene negli ultimi anni siano molte di più le persone salvate in seguito a un infarto, una piccola percentuale ancora muore prima di ottenere le cure appropriate. E nella stragrande maggioranza dei casi il problema deriva dal fatto che la condizione non è stata riconosciuta per tempo. Ma secondo alcuni esperti ci sono alcuni segnali che spesso vanno sottovalutati e che dovrebbero invece far comprendere subito il rischio che si sta correndo. Ecco di cosa si tratta.
La maggior parte inizia lentamente
Ciò che molti non sanno è che l’infarto in tanti casi non avviene in maniera improvvisa ma si sviluppa molto lentamente dando tutto il tempo di giungere al pronto soccorso. Tuttavia, secondo una nuova ricerca, c’è anche un segnale insospettabile che permette l’individuazione precoce e, di conseguenza, l’accertamento medico e l’inizio delle cure.
I sintomi
I sintomi di un attacco cardiaco li conosciamo un po’ tutti, e il segnale più comune è un forte dolore al petto. Tuttavia, in questo caso, il cuore deve cercare di pompare la stessa quantità di sangue ma si trova in difficoltà a causa di una debolezza cardiaca. Il risultato è quello di dover utilizzare più energia allo scopo di erogare maggiormente il flusso sanguigno. Per far ciò il corpo comincia a sudare vistosamente.
Sudorazione improvvisa
Ciò che hanno scoperto gli scienziati, quindi, è che il corpo comincia a sudare molto di più del normale e in maniera improvvisa. «I tipici sintomi di attacco cardiaco comprendono dolore al petto, dolore alle spalle e alle braccia e dolore al collo e alle mascelle. Improvvisamente si inizia a sudare copiosamente», ha dichiarato la dottoressa Catherine Ryan, coordinatrice del progetto di Medical-Surgical Nursing presso l'Università dell'Illinois. «Non dovrebbero pensare di avere l'influenza, se non hanno la febbre, allora dovrebbero cominciare a pensare a qualcos'altro».
Non sempre è menopausa
La sudorazione notturna è un sintomo di infarto, tuttavia molte donne la scambiano per un effetto della menopausa. Quindi se un paziente si sveglia con le lenzuola bagnate fradice o se non si riesce a dormire a causa della sudorazione, sarebbe opportuno farsi visitare da un medico.
I soggetti a rischio
Chiaramente il consiglio è rivolto soprattutto alle persone che hanno altri fattori di rischio come la pressione alta, il vizio del fumo, sono in sovrappeso e soffrono di diabete.
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