19 marzo 2024
Aggiornato 15:00
Fertilità e inquinamento

L'inquinamento dell'aria rende gli uomini sterili

Uno studio ha collegato l'inquinamento atmosferico alla scarsa qualità dello sperma nei maschi. Sempre più prove che gli alti livelli di particolato nell'aria possono influire sulla fertilità

Spermatozoi
Spermatozoi Foto: Shutterstock

ROMA – Le coppie di oggi hanno sempre più problemi a concepire e avere figli. A rendere questo evento sempre più raro pare sia l'inquinamento atmosferico e l'elevata presenza di particolato nell'aria. E l'Italia, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, è uno dei Paesi europei con il più alto inquinamento atmosferico – specie al Nord. Per cui i maschi italiani sono particolarmente a rischio infertilità. A suggerirlo è uno studio condotto dai ricercatori dell'Università di Hong Kong, che ha valutato lo sperma di circa 6.500 uomini di età compresa tra i 15 e i 49 anni e ha trovato una «forte associazione» tra alti livelli di inquinamento atmosferico da particelle fini e la «conformazione anormale dello sperma».

Città sempre più inquinate
Non è una novità, nonostante le automobili siano per così dire meno inquinanti di un tempo, ci sono altre fonti che immettono nell'aria le particelle tossiche. E tutto insieme contribuisce a rendere l'aria sempre meno respirabile, anziché migliorare. Eppure il progresso dovrebbe essere anche questo: utilizzare fonti meno inquinanti, sensibilizzare i cittadini all'uso consapevole dei mezzi di trasporto, riscaldamento, energia e così via e favorire piani di controllo e riduzione delle emissioni. Eppure, nonostante questo fantomatico progresso, le città sono sempre più 'sporche', così come l'aria che respiriamo.

Lo studio
I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Occupational & Environmental Medicine, e mostrano che, sebbene l'effetto sia «relativamente piccolo in termini clinici», potrebbe comunque portare all'infertilità per un «numero significativo di coppie» data l'entità dell'inquinamento atmosferico nelle città di tutto il mondo. «Abbiamo trovato una solida associazione tra esposizione all'inquinamento atmosferico PM2.5 e una bassa percentuale di morfologia normale degli spermatozoi negli uomini in età riproduttiva», hanno scritto i ricercatori.

Una sfida per la salute pubblica
la fertilità non è soltanto un problema per le coppie che vogliono mettere su famiglia, ma diviene un problema di salute pubblica. «Sebbene le stime degli effetti siano piccole e il significato potrebbe essere trascurabile in ambito clinico, questa è una sfida importante per la salute pubblica», aggiungono i ricercatori, che poi ricordano come gli spermatozoi degli uomini si siano più che dimezzati negli ultimi 40 anni. Anche se i ricercatori non hanno trovato una correlazione del tipo causa/effetto per la diminuzione del numero di spermatozoi, è indubbio che qualcosa sta accadendo ai maschi di tutto il mondo. Uno dei motivi potrebbe dunque proprio essere l'inquinamento, anche se non tutti la pensano allo stesso modo – ma anche questo è da sempre la norma.