Resistenza agli antibiotici: il 18 novembre è la Giornata Europea. Cosa si sta facendo
La resistenza batterica agli antibiotici è in aumento in tutto il mondo. Parallelamente cresce la preoccupazione per le infezioni che divengono impossibili da curare e l'aumento dei casi di morte. A questi e altri problemi è dedicata la Giornata Europea degli Antibiotici
ROMA – La resistenza agli antibiotici uccide più del cancro, con i suoi 25 mila morti ogni anno in Europa e i 700 mila nel mondo. Secondo le stime dell'OMS, se continua questo trend, entro il 2050 ci sarà un decesso ogni tre secondi proprio a causa dei batteri resistenti – sempre più numerosi e diffusi. Accompagnata da questo scenario apocalittico, il 18 novembre prossimo si celebra la Giornata Europea degli Antibiotici, voluta dall'Unione Europea e dalle autorità sanitarie UE. Tempi bui, in cui ricordano i commissari Ue alla salute e alla ricerca, Vytenis Andriukaitis e Carlos Moedas nel decimo anniversario della Giornata Europea, bisognerà porvi rimedio al più presto – e prima che la situazione divenga definitivamente senza controllo.
Qualche progresso però c'è
I commissari UE alla salute, mettendo sull'avviso le nazioni, hanno tuttavia ricordato i progressi compiuti proprio dal piano d’azione Ue per contrastare il fenomeno. Il piano prevede, tra gli altri, la sensibilizzazione all'uso prudente degli antimicrobici nella medicina umana, per mezzo di apposite linee guida. Oltre a ciò, l’iniziativa della Giornata e il piano d'azione coinvolgono 28 Paesi, e prevede lo sviluppo di indicatori affinché gli Stati membri possano misurare progressi e carenze nella lotta alla resistenza batterica. Il tutto è coordinato da tre agenzie europee: Ecdc, Efsa e Ema.
La Giornata Europea sugli Antibiotici
«L'EAAD è un'iniziativa di salute pubblica che si celebra ogni anno per sensibilizzare l’opinione sui rischi per la salute connessi alla resistenza agli antibiotici e sull’importanza di farne un uso prudente – si legge in una nota dell'EFSA – I dati più recenti confermano che nell’Unione europea il numero di pazienti infettati da batteri resistenti agli antibiotici è in crescita e che l’antibiotico-resistenza è una delle minacce più temibili per la salute pubblica». Gli esperti ricordano che per evitare lo sviluppo di batteri resistenti, è fondamentale un uso accorto degli antibiotici. Questo comportamento permette altresì che si preservi l'efficacia dei farmaci per le generazioni future.
- Vedi anche: 5 cose che devi sapere sugli antibiotici e l’antibiotico-resistenza. Gli antibiotici potrebbero non essere più sufficienti e non smettiamo di utilizzarne in dosi massicce fra qualche anno potremmo morire per infezioni banali
Cosa sta facendo l'EFSA per salvaguardare l’efficacia degli antibiotici?
«Combattere la resistenza agli antimicrobici è per l'EFSA una priorità – prosegue la nota – e nel 2017 i nostri scienziati hanno concluso un’importante mole di lavoro scientifico in collaborazione con EMA e ECDC. Tra i risultati di maggior rilievo, raccomandazioni scientifiche su come ridurre, sostituire e ripensare l'uso degli antimicrobici negli animali e un recente parere scientifico su come misurare i progressi nel ridurre la resistenza agli antimicrobici». Per sapere di più sulla Giornata Europea degli Antibiotici si può visitare questa pagina dell'ECDC (European Centre for Disease Prevention and Control).
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