19 marzo 2024
Aggiornato 04:00
Vista e smartphone

20enne perde l’uso della vista: è colpa dello smartphone

Una ragazza giovanissima perde la vista da un secondo all’altro a causa di un utilizzo indiscriminato di smartphone e videogame. Ecco i dettagli l’incredibile vicenda

Ragazza perde l'uso della vista
Ragazza perde l'uso della vista Foto: Shutterstock

Una notizia che apparentemente ha dell’incredibile ma che deve mettere in guardia tutte le persone – giovani compresi – che usano eccessivamente lo smartphone. È stato proprio questo dispositivo a causare la perdita della vista a una ragazza di appena vent’anni. Ecco tutti i dettagli.

Colpa di un videogame
La ragazza, di origine asiatiche, si chiama Wu. Un giorno, quasi all’improvviso, si rende conto di non vedere più con l’occhio destro. Il fatto accade proprio mentre aveva il suo smartphone in mano: stava giocano con uno dei videogame più in voga al momento. Il suo nome è king of glory. Inizialmente non ha dato molto peso all’accaduto, pensava si trattasse di una situazione temporanea. Quindi ha smesso improvvisamente di giocare – cosa che probabilmente fa molto raramente.

Non era colpo delle notti insonni
Il primo pensiero della ragazza si è concentrato sulle notti insonni. Non soffre affatto di problemi di salute in tal senso, ma da tempo rimaneva sveglia fino a tardi per giocare. Il suo unico obiettivo, infatti, era arrivare ai livelli massimi del gioco. Per questo motivo Wu, dopo aver avuto il problema all’occhio – verificatosi proprio nelle ore notturne – spegne il cellulare e si rimette a dormire. L’indomani mattina, però, ha una brutta sorpresa: nonostante si fosse coricata e riposata, non aveva riacquistato la vista all’occhio destro.

Corsa all’ospedale
Wu la mattina seguente segnala il problema ai genitori che, preoccupati, si recano presso l’ospedale più vicino. Dopo vari approfondimenti medici, arriva l’infausta diagnosi: ostruzione dell’arteria retinica. Si tratta di un problema che generalmente si verifica solo nei soggetti in età avanzata. Ma secondo gli esperti in questo caso la causa era tutt’altro: la fatica continua nelle ore di gioco aveva fatto invecchiare l’occhio in maniera rapidissima.

Quante ore di gioco?
Dalle indagini mediche è emerso un fatto davvero allarmante – che, ahimè, riguarda anche molti altri giovani – la ragazza passava 8-9 ore ogni giorno davanti allo smartphone. Ma non è finita qui: perché per lavoro si vedeva costretta a stare anche diverse ore davanti a uno schermo del PC. In più, dormiva poco perché doveva vincere al videogame. Senza considerare che nei giorni di ferie faceva maratone di gioco fino a 12 ore senza interruzioni (!).

Non smetteranno mai di dirlo
Già da alcuni anni vari specialisti mettono in guardia dall’uso di smartphone, pc e videogame. Questi ultimi potrebbero provocare anche gravi crisi epilettiche. Mentre uno studio italiano ha evidenziato come i bambini che usano più di un’ora al giorno il cellulare possono soffrire di mal di testa, tic, e problemi agli occhi. D’altro canto tutti gli schermi retroilluminati emettono una luce blu che può aumentare l’iperattività, l’ansia e indurre problemi del sonno. Si pensi solo che una recente ricerca ha dimostrato come meno di un minuto di luce blu possa aumentare i livelli di attenzione/eccitabilità alla pari di una tazzina di caffè. Figuriamoci se una luce di questo tipo è sotto i nostri occhi in maniera costante. Inoltre la continua luminosità emessa da tablet, cellulari e pc può irrigidire i muscoli degli occhi portando a semi paralisi.

Genitori informati?
Siccome allo stato attuale non esistono regolamentazioni circa la vendita o l’utilizzo dei dispositivi elettronici da parte dei bambini, è importante che tutti i genitori si informino in maniera adeguata sui rischi che corrono i propri figli utilizzandolo frequentemente.