20 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Sesso videogame

Sesso, ecco il videogioco che aiuta gli adolescenti

Un videogame realizzato in collaborazione con l’Università di Yale è in grado di educare e aiutare gli adolescenti a comprendere i rischi (e i benefici) del sesso

Videogioco per educare gli adolescenti al sesso
Videogioco per educare gli adolescenti al sesso Foto: Shutterstock

Un nuovo videogame aiuterà gli adolescenti a orientarsi nell’oscura selva del sesso. Verranno infatti prese in considerazione tutte le varie sfaccettature che riguardano la sfera amorosa e sessuale al fine di comprendere qual è il modo più pratico e semplice di fare del sano sesso. A svilupparlo è stata l’università di Yale che ha ottenuto già ottimi feedback con i primi test.

Evitare i comportamenti a rischio
Negli Stati Uniti sembrano aver trovato la soluzione per utilizzare il cellulare a scuola in maniera totalmente proficua. È infatti stato realizzato un videogame dai ricercatori di Yale che pare educare nel migliore dei modi gli adolescenti al sesso. In questo modo potranno godersi i momenti migliori evitando comportamenti a rischio malattie sessualmente trasmissibili.

Funziona!
Secondo quanto riportato dal Journal of Medicine Internet Research, il videogame sembra aver ottenuto risultati eccellenti. È stato testato su circa 300 studenti di età compresa fra gli 11 e i 14 anni di entrambi i sessi e il metodo pare funzionare alla grande. Il gioco si chiama Play ForWard Elm City Stories. «Che ci risulti non è stato mai sviluppato prima un videogioco con input educativi per un pubblico target così ampio e testato attraverso rigorosi metodi scientifici per un lungo periodo di tempo […] i ragazzi si impegnano in un gioco con contenuti seri, e imparano cose in grado di influenzare il loro pensiero e potenzialmente le loro azioni», spiegano i ricercatori.

Utilizzato per sei settimane
Il gioco è stato testato sul gruppo di adolescenti per circa un mese e mezzo e tutti lo hanno utilizzato mediamente 75 minuti su tablet, per un massimo di due volte a settimana. Metà dei volontari invece hanno dovuto giocare per lo stesso tempo con videogame tradizionali. Per comprendere appieno l’efficacia del gioco il team di ricerca composto da medici, sviluppatori e psicologi ha considerato alcuni fattori come l’attività sessuale, l’intenzione di cominciare ad avere rapporti sessuali e le informazioni in possesso degli studenti. Tutti questi parametri sono stati presi in considerazione per un anno dal termine delle sessioni di videogame.

I risultati
Come già detto, i risultati ottenuti da Play ForWard, sembrano essere stati particolarmente positivi. «Abbiamo osservato risultati positivi sostanziali in termini di atteggiamento nei confronti della salute sessuale e in termini di conoscenze», spiega Lynn Fiellin, coordiantore dello studio e professore associato presso la Yale School of Medicine.

Risposte precise
Se da un lato noi adulti abbiamo ben chiaro il concetto di sesso e tutto ciò che ruota intorno – salute compresa – gli adolescenti spesso si trovano in dubbio quando devono rispondere a domande apparentemente semplici. Per citare un esempio: «è vero che una ragazza può rimanere incinta la prima volta che ha rapporti sessuali?», i giocatori di PlayForward rispondevano con estrema esattezza menzionando anche alcune variabili. Chi non aveva usato il gioco aveva le idee piuttosto confuse.

Quale sarà il prossimo passo?
Visto i risultati ottenuti i ricercatori stanno pensando di sviluppare dei videogame che insegnino i rischi del fumo. È innegabile, infatti, che i ragazzi di oggi apprendano molto più velocemente attraverso un gioco su tablet che in aula. Forse un giorno i professori saranno sostituiti da applicazioni che riusciranno – in poche ore - a imprimere nella menta dei ragazzi concetti che oggi impiegano anni per imparare.