7 giugno 2023
Aggiornato 11:00
Vaccino esavalente

Vaccino esavalente: tutto ciò che devi sapere

Tutto ciò che bisogna sapere sul vaccino esavalente. Quando eseguirlo, gli effetti collaterali e l’inchiesta della procura di Torino sul farmaco della Glaxo

Vaccino esavalente
Vaccino esavalente Foto: Shutterstock

Il vaccino esavalente è uno dei più importanti vaccini che dovrebbe essere somministrato fin dai primissimi mesi di vita. Nel primo anno, infatti, ne vengono eseguite ben tre dosi. Il farmaco sarebbe in grado di proteggere l’organismo - con un’efficacia superiore al 99%  - da temibili malattie che in passato hanno portato alla morte tantissime persone: difterite, tetano, pertosse, poliomelite, epatite B e ed haemophilus influenzae di tipo B.

Come viene seguito il vaccino?
La somministrazione del vaccino è molto semplice ed avviene per via intramuscolare: nei piccoli pazienti nella fascia antero-laterale della coscia. Nei più grandicelli nel braccio.

Cosa contiene il vaccino?
Il vaccino esavalente, generalmente, contiene il virus dell’epatite B, un polisaccaride dell’Haemophilus Influenzae di tipo B, degli antigeni della pertosse, virus inattivati della poliomielite di tipo 1, 2  e 3 e il tossoide tetanico. Tra gli eccipienti figurano il lattosio anidro, il medium 199 (Sali minerali, vitamine, amminoacidi) e il sodio cloruro. Possono anche essere presenti delle sostanze utilizzate per la sterilizzazione come la polimixina B.

I richiami
Il vaccino esavalente, viene eseguito per la prima volta intorno al 2° mese di età. Dopodiché viene somministrata la seconda dose al quinto mese e l’ultimo intorno all’anno. D’altro canto sono previsti dei richiami per il tetano, la poliomelite e la pertosse all’età di cinque o sei anni. Il richiamo per la difterite, tetano pertosse viene eseguito ulteriormente intorno ai 14 anni.

Gli effetti collaterali
A differenza di quanto si ritiene, il vaccino esavalente raramente dà effetti collaterali. I più comuni, che durano circa 48 ore, sono rossore e gonfiore nella sede dell’iniezione. Altri effetti avversi, che si manifestano con minor frequenza, sono: febbre, agitazione, sonnolenza, mancanza di appetito, alterazioni dell’umore, irritabilità e pianto continuo. Molto più raramente – in circa l’1% dei casi – si possono manifestare gravi reazioni allergiche al farmaco. Per tale motivo, dopo essere stato vaccinato, il bambino viene tenuto in osservazione per almeno una quindicina di minuti.

Vaccino esavalente sotto inchiesta
Recentemente, il vaccino esavalente, è stato oggetto di un’inchiesta da parte della procura di Torino. Il tutto pare essere partito in seguito a un esposto del Codacons, che ha sottoposto e al pm Vincenzo Pacileo alcuni importanti elementi, tra questi alcuni esami di laboratorio eseguiti dai due specialisti Antonietta Gatti e Stefano Montanari. Tale studio è stato pubblicato anche sull’International Journal of Vaccines and Vaccination. Il farmaco sotto accusa, prodotto da Glaxo, aveva evidenziato «una contaminazione da micro e nanoparticelle». «Siamo favorevoli ai vaccini - spiega Tiziana Sorriento, che ha analizzato a fondo la questione. «Il nostro scopo non è certo quello di minare la credibilità dei vaccini o di contestare l’importanza delle vaccinazioni che riteniamo indispensabili – spiega il presidente Codacons Carlo Rienzi – ma pretendiamo massima chiarezza specie sulla combinazione di più vaccini, sulle conseguenze per la salute umana e sugli interessi economici che si celano dietro l’esavalente. La Procura – prosegue Rienzi – dovrà infatti chiarire anche il mistero della scomparsa dell’antidifterico in Italia, reperibile solo combinato ad altri vaccini, e fare luce sul documento segreto della Glaxo, pubblicato per errore in rete, che contiene l’elenco di molti effetti avversi al vaccino che non sarebbero mai stati sottoposti alle autorità sanitarie».