24 aprile 2024
Aggiornato 16:00
Mamme e papà

La temperatura dell’aria legata al rischio di diabete gestazionale

La temperatura esterna sembra incidere sullo stato di salute di una gestante. Si può persino rischiare di sviluppare il diabete gestazionale. Lo studio

La temperatura elevata mette a rischio di diabete gestazionale
La temperatura elevata mette a rischio di diabete gestazionale Foto: Shutterstock

CANADA – Uno studio canadese ha rivelato che la temperatura esterna dell’aria è collegata al rischio di sviluppare il diabete mellito gestazionale. E che il rischio e proporzionale all’aumento della temperatura.

Più gradi più rischio
I ricercatori del St. Michael Hospital e dell’Institute for Clinical Evaluative Sciences (CIEM) hanno scoperto che per ogni 10 °C di aumento della temperatura esterna, si ha un rischio relativo che va dal 6% al 9% di sviluppare la malattia. «Abbiamo osservato una relazione diretta tra temperatura esterna e il rischio di diabete gestazionale tra le quasi 400mila le donne che risiedono in un’unica area urbana in Canada – spiega la dott.ssa Gillian Booth – All’interno di questa regione geografica limitata, quando esistono forti variazioni di temperatura attraverso le stagioni, la differenza assoluta nell’incidenza del diabete gestazionale è superiore al 3% tra le più fredde e le più calde temperature dell’aria esterna».

Lo studio
Per questo studio, pubblicato sul Canadian Medical Association Journal (CMAJ), i ricercatori hanno esaminato 555.911 nascite avvenute tra 396.828 donne che vivono nella ‘Greater Toronto Area’ nel corso di un periodo di 12 anni (2002-2014). L’età media delle madri al parto era di 31 anni, e quasi la metà di tutte le nascite erano di donne nate al di fuori del Canada. La prevalenza del diabete gestazionale è stata del 4,6% tra le donne esposte in media a temperature estremamente fredde (-10 °C o più freddo) nel periodo di 30 giorni prima di essere sottoposte a screening per il diabete gestazionale. Percentuale che è aumentata al 7,7% tra le donne esposte in media a temperature calde (24 °C o superiore).

Contro l’opinione comune
In generale si potrebbe essere indotti a pensare che quando la temperatura esterna è più mite o calda, la donna in gravidanza sia più attiva e pertanto più incline a controllare il proprio peso. Tuttavia pare non sia così, come ribadito dalla dott.ssa Booth: «Molti pensano che con temperature più calde le donne stiano all’aperto e siano più attive, il che aiuterebbe a limitare l’aumento di peso in gravidanza, che predispone una donna al diabete gestazionale – sottolinea la ricercatrice – Tuttavia, si inserisce un modello che ci aspettavamo da nuovi studi che dimostrano che l’esposizione al freddo può migliorare la sensibilità all’insulina, virando su un tipo di grasso protettivo chiamato tessuto adiposo bruno».

L’effetto climatico
Uno dei tanti problemi che pare porti con sé l’aumento globale delle temperature potrebbe essere proprio il diabete gestazionale che, in questo caso, vedrebbe aumentare i casi. «Anche se i cambiamenti di temperatura di queste dimensioni possono portare a un piccolo aumento relativo del rischio di diabete mellito gestazionale, il numero assoluto di donne colpite in Canada e altrove può essere sostanziale», conclude Joel Ray, coautore dello studio.