Quanti denti ti mancano? Attenzione perché può predire quanto vivrai
Se durante la propria vita ci sono caduti dei denti, questo potrebbe influire sull’aspettativa di vita, secondo un nuovo studio. E più denti abbiamo perso, più c’è il rischio di morire prima del tempo

REGNO UNITO – I ricercatori britannici ritengono che la salute della bocca sia anche predittiva di quanto a lungo vivremo. In particolare si presume che più denti abbiamo perso, più c’è il rischio di morire prima del tempo.
Vivi meno?
A dare la notizia di questo curioso studio è il quotidiano The Sun, che riporta i risultati pubblicati sulla rivista Periodontology 2000. Secondo i ricercatori la minore o maggiore perdita di denti sarebbe predittiva di una ridotta aspettativa di vita, ovvero si muore prima del previsto – o sperato.
I dati
Secondo i dati raccolti dai ricercatori si è osservato come, per esempio, le persone che abbiano cinque o più denti in meno in bocca all’età di 65, abbiano più probabilità di soffrire di problemi di salute. E, di conseguenza, essere più a rischio di morte prematura.
Le malattie
Ma a quali malattie vanno più incontro chi ha meno denti suoi in bocca? Secondo gli autori delo studio, le malattie sono quelle cardiache e cardiovascolari, il diabete, l’osteoporosi e altre. In sostanza, avere pochi denti in bocca è sintomo che qualcosa nell’organismo non funziona come dovrebbe. Poi, spesso i denti cadono a causa di fattori esterni come una cattiva igiene, il vizio del fumo, un trauma e così via. Ecco perché è fondamentale mantenere una dentatura sana e, possibilmente, la propria.
Qualità a doppio raggio
Al pari della qualità dello stile di vita, anche la qualità della dentatura è determinante nel ridurre o nell’aumentare il rischio di sviluppare determinate malattie. «Mai sottovalutare quello che sta accadendo nelle nostre bocche, potrebbe essere un segno che preannuncia qualcosa di più serio», sottolineano gli scienziati. In parole povere, è bene tenere sott’occhio la salute della bocca e dei denti sottoponendosi a visite di controllo periodiche, e prima che sia troppo tardi per salvare un eventuale dente che si sia ‘ammalato’. Pena, dolori e – a quanto pare – una vita più breve.