Con un rapido e semplice prelievo di sangue puoi sapere se stai rischiando l’infarto
Pochi spiccioli e rapidità, queste le caratteristiche di un esame del sangue che può predire se si è a rischio infarto, o attacco cardiaco. Il test si è dimostrato più semplice ed efficace che non i livelli di colesterolo o della pressione sanguigna
REGNO UNITO – Sapere in anticipo se si sta rischiando di avere un infarto. Ecco il miglior modo per prevenire ed evitare un evento che può risultare fatale. Ma, se fino a oggi i metodi per diagnosticare il rischio erano affidati alla misura dei livelli di colesterolo o della pressione arteriosa, un nuovo semplice ed economico esame del sangue è risultato essere una migliore e più affidabile alternativa.
Una rivoluzione
La scoperta di poter utilizzare l’esame della troponina come predittore di un possibile attacco di cuore ha entusiasmato i ricercatori delle università di Edimburgo e Glasgow (Uk), che hanno condotto lo studio pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology. «Questi risultati sono tremendamente eccitanti, e potrebbero rivoluzionare il modo di gestire i pazienti a rischio di malattia coronarica», ha commentato il professor Nicholas Mills, BHF (British Heart Foundation) New Clinical Research Fellow presso l’Università di Edimburgo.
Una misura diretta dei problemi al cuore
A differenza degli altri test, quello della troponina è più diretto e non lascia spazio alle supposizioni. «Anche se i livelli di colesterolo nel sangue e della pressione sanguigna sono importanti e associati al rischio di sviluppare malattie cardiache, la troponina è una misura diretta dei danni al cuore – sottolinea Mills – Il test della troponina aiuterà i medici a identificare gli individui apparentemente sani che hanno malattie cardiache silenti, in modo che possiamo indirizzare ai trattamenti preventivi coloro che sono in grado di beneficiarne di più».
Perché la troponina è importante
E’ proprio la presenza di questa sostanza a denunciare che il cuore ha subìto dei danni, e che anche se non ce ne siamo accorti, potrebbe per esempio degenerare in un infarto del miocardio. Difatti, quando il muscolo cardiaco è danneggiato si disperde nel sangue una proteina chiamata appunto troponina. Il test della troponina è già utilizzato per migliorare la diagnosi dopo un attacco cardiaco, ma fino a oggi non è mai stato utilizzato per valutare il futuro rischio – anche e soprattutto in persone apparentemente sane.
- APPROFONDISCI: Troponina alta e valori normali. L’esame che ti dice se sei a rischio infarto. Tutto sulla Troponina. I valori normali e alti di Troponina. Quando indicano un possibile infarto o danno cardiaco e quando sono correlati ad altre patologie.
Funziona su tutti
Anche se nello studio il test è stato sperimentato su un campione di uomini, si ritiene a buon diritto che valga anche per le donne. Il test della troponina potrebbe addirittura rivelare se si è a rischio di subire un infarto anche 15 anni dopo. Lo studio è stato condotto su 3.300 soggetti maschi con livelli di colesterolo alto, ma senza una storia di cardiopatia. «La troponina è come un barometro della salute del cuore – spiega il dott. David Newby, coautore dello studio – Se si alza è male e il tuo rischio di problemi cardiaci aumenta. Se scende va bene». Il test, ha una doppia valenza, poiché «sembra in grado di rivelare chi beneficia di più delle statine e apre a una nuova strada per analisi» più mirate, aggiunge il ricercatore. La possibilità dunque di predire il possibile evento cardiaco è un eccezionale modo per prevenire che tutto ciò accada e dunque salvare molte vite. Il test nel Regno Unito ha un costo di 5 sterline.
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