19 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Una buona notte di sonno e regolare esercizio fisico evita l’ictus

Dormi bene e muoviti un po’ per tenere lontano l’ictus

Ricercatori statunitensi hanno trovato che per ridurre in modo significativo il rischio di ictus basta dormire regolarmente, le giuste ore, e fare un po’ di esercizio fisico

LOS ANGELES – Niente soluzioni mirabolanti: per tenere lontano l’ictus può bastare dormire tra le 7 e le 8 ore a notte e fare da mezz’ora a un’ora di movimento, per tre o sei giorni a settimana. I risultati di uno studio presentato all’International Stroke Conference dell’American Stroke Association a Los Angeles.

Dormi bene
Dormi bene, oltre che un augurio è anche un suggerimento. In questo modo, abbinandolo a un po’ di esercizio fisico, pare possa ridurre di ben il 25 per cento il rischio di essere vittime di un ictus. Questo quanto scoperto dai ricercatori della New York University School of Medicine con il loro nuovo studio.

Molti dati esaminati
Lo studio ha coinvolto quasi 300mila adulti, che sono stati seguiti per nove anni. Di questi sono stati analizzati lo stile di vita, lo stato di salute, l’età, l’etnia e altri fattori. In particolare, poi, si sono presi in considerazione quanto tempo le persone dormivano, quanto esercizio fisico facevano e di che tipo (per esempio camminare, correre, nuotare, andare in bici o fare giardinaggio).

Dormire poco o troppo è peggio
Il primo dato chiaro emerso è che è fondamentale l’equilibrio nel dormire. Infatti chi dormiva più di otto ore per notte vedeva aumentare drammaticamente del 146 per cento le probabilità di avere un ictus. Allo stesso modo, chi dormiva meno di 7 ore per notte vedeva aumentare del 22% le probabilità di essere vittime di un ictus.