29 marzo 2024
Aggiornato 16:00
Edizione 2012 della Sanofi BioGeneius Challenge

16enne scopre sostanza anti-età, più potente della vitamina C

Una ragazzina di 16 anni, originaria dell'Ontario, Canada, ha scoperto una nuova sostanza antiossidante, capace di rallentare l'invecchiamento, nella cellulosa degli alberi

MONTREAL - Una ragazzina di 16 anni, originaria dell'Ontario, Canada, ha scoperto una nuova sostanza antiossidante, capace di rallentare l'invecchiamento, nella cellulosa degli alberi. Janelle Tam, liceale di Waterloo, ha ricevuto per questo il primo premio, accompagnato da un assegno di 5mila dollari, dell'edizione 2012 della Sanofi BioGeneius Challenge, che ogni anno premia i giovani scienziati e la cui giuria è composta da eminenti ricercatori del Consiglio nazionale di ricerca del Canada.

La 16enne ha individuato la «nano-cellulosa cristallina», o «Ncc», sostanza che in futuro potrebbe essere utilizzata per combattere le malattie e l'invecchiamento, perchè in grado di neutralizzare i radicali liberi. Janelle Tam, arrivata in Canada da Singapore cinque anni fa, è riuscita a dimostrare per prima che la Ncc è un potente antiossidante, potenzialmente superiore alla vitamina C o E, perchè più stabile e dall'azione più duratura. La giovanissima scienziata è riuscita ad «accoppiarla» chimicamente con delle nanoparticelle di carbone, il fullerene (abbreviazione di buckminster-fullerene), realizzando una coppia che agisce da «aspiratore» per neutralizzare i radicali liberi.

L'utilizzo futuro della Ncc è «virtualmente illimitato», secondo il documento della giuria, perchè la sostanza è «più forte dell'acciaio, ma morbida, durevole e super-leggera». Un istituto nazionale di ricerca sulle foreste, il FpInnovations, ha già stimato che il suo mercato potrebbe valere 250 milioni di dollari nei prossimi anni, mentre un primo stabilimento dimostrativo ha aperto sul terreno dove sorge la fabbrica di cellulosa di Domtar, a Windsor, nel Quebec.