2 maggio 2024
Aggiornato 05:30
Allarme mense

«1/3 ragazzi a rischio obesità»

E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che occorre intervenire nelle case e nelle scuole con una maggiore attenzione ai menu anche delle mense

L’abbandono della dieta mediterranea, insieme alla minor attività fisica, è una delle cause principali della crescente diffusione di casi di obesità e di soprappeso che, secondo le recenti analisi interessano un terzo un terzo dei ragazzi attorno ai dieci anni. E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che occorre intervenire nelle case e nelle scuole con una maggiore attenzione ai menu anche delle mense dove deve essere garantita la presenza di cibi sani come i prodotti tradizionali e la frutta e verdura locale che troppo spesso mancano dalle tavole delle giovani generazioni.

il Veneto e la Calabria con l’approvazione di leggi a favore dei cibi a «chilometri zero», che sanciscono, tra l’altro, la preferenza ai prodotti locali nelle mense di scuole elementari, istituti scolastici superiori, università, ospedali e caserme si sono poste all’avanguardia nel garantire - sottolinea la Coldiretti - la qualità dell’offerta con cibi genuini e di stagione che non devono percorrere lunghe distanze prima di giungere sulle tavole. Le iniziative di legge popolare, già positivamente concluse in Veneto e Calabria, sono state promosse dalla Coldiretti in tutte le regioni ed hanno incontrato il sostegno nei cittadini che avvertono un bisogno di trasparenza, genuinità e garanzia dell'origine nel cibo offerto in mense, ristoranti e sugli scaffali della distribuzione commerciale.