Calenda: «Caso Siri? Un'arma di distrazione di massa»
L'ex Ministro: «La maggioranza si inventa un caso al giorno per non affrontare situazione. Maratona Trieste? Siamo un Paese che è impazzito»
PADOVA - Il caso Siri che si è aperto nel Governo «è un'arma di distrazione di massa». A dirlo Carlo Calenda, candidato del Pd alle elezioni europee, a margine di un incontro elettorale a Padova.
Armi di distrazione di massa
«Il Governo ha fatto un Def con 133 miliardi di nuove spese - ha aggiunto l'ex ministro - stanno mettendo Alitalia nella bolletta energetica, quella bolletta che Salvini ha detto che avrebbe tagliato come le accise. Hanno perso il controllo del Paese, gli investimenti sono fermi, e invece di affrontare la situazione seriamente, e magari chiedere una mano all'opposizione che noi abbiamo offerto per sederci insieme, quello che fanno è inventarsi un caso al giorno. Una volta è Siri, l'altra volta è la Raggi, tutta arma di distrazione di massa».
Maratona Trieste? Siamo un Paese che è impazzito
«Siamo un Paese che è impazzito, una cosa normale non riusciamo a farla? Ma che vuol dire escludere gli atleti africani dalla maratona di Trieste? Penso che siamo un pò impazziti tutti, ma se smettessimo di fare i matti e facessimo le cose normale e ci occupassimo dei problemi veri del Paese, invece di aprire una polemica al giorno sul nulla. Ma come si fa a dire che gli atleti africani non partecipano alla maratona, non so mi sembra che siamo in preda a una follia».
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