19 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Politica & Giustizia

Giorgia Meloni sul caso Diciotti: «Se M5s dà ok a processare Salvini è la fine del Governo»

È quanto scrive su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni: «Sarebbe definitiva rottura di alleanza innaturale»

La leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni
La leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni Foto: ANSA

ROMA - «Fa bene Salvini a chiedere al Senato che sia respinta la richiesta dei magistrati di mandarlo a processo per il caso Diciotti. Fratelli d'Italia lo ha sempre detto: il ministro dell'interno ha fatto solo il suo dovere, per questo voteremo no. Sarebbe a questo punto scandaloso se il M5s votasse per far processare uno dei vice premier, sarebbe la definitiva rottura dell'innaturale alleanza di governo grillo leghista». È quanto scrive su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni.

Vicenda surreale

«La vicenda è surreale, soprattutto perchè negli anni scorsi nessuno ha pensato di indagare i ministri precedenti per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Vergognoso l'annuncio del M5s del voto favorevole all'autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini».

FdI contro l'autorizzazione a procedere

«Si vota contro l'autorizzazione a procedere se si considera che egli abbia agito nell'interesse della Nazione. Se il M5s vota a favore - aggiunge - vuol dire che disconosce tutta la politica migratoria fatta dal governo, il che in automatico dovrebbe aprire una crisi di governo. Noi di FdI voteremo contro l'autorizzazione a procedere, a meno che non sia una richiesta di Salvini di farsi processare».

Caso Sea Watch

Quanto al caso Sea Watch, Meloni parla di «vicenda purtroppo già vista e figlia di un errore che il governo sta facendo. Noi abbiamo sostenuto la politica di Salvini, ma la soluzione non è tanto chiudere i porti quanto impedire ai barconi di partire. Altrimenti ogni volta che un barcone parte dovremmo stare a sindacare con gli altri Stati europei e alla fine qualcuno sbarcherà anche in Italia. L'unica soluzione per risolvere i problemi è il blocco navale al largo delle coste della Libia. Aprire gli hotspot in Africa, valutare lì chi ha diritto a venire in Europa e redistribuirli su tutto il territorio europeo».