28 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Nel GP del Bahrein di F1 arriva il giorno di Kimi

La rivincita di Raikkonen: riporta la Ferrari sul podio

Mentre Vettel pasticcia, il finlandese mette il fiato sul collo della Mercedes: «Un risultato soddisfacente, dopo un inizio di stagione difficile». Arrivabene coccola il suo pilota: «In questa gara è stato un mastino allucinante»

SAKHIR – Al Gran Premio del Bahrein arriva finalmente il giorno di Kimi Raikkonen. Il suo primo podio dal Gran Premio di Corea 2013, al termine di una gara stratosferica che gli ha consentito di battere non soltanto il suo compagno di squadra Sebastian Vettel, oggi più pasticcione del solito, ma anche di Nico Rosberg, vittima di un problema ai freni proprio mentre il finlandese gli stava facendo sentire il proprio fiato sul collo. «Ovviamente non si è mai contenti quando si finisce al secondo posto – commenta Kimi a fine gara – Ma dopo un inizio di stagione difficile, questo risultato mi soddisfa abbastanza».

Felicità misurata
Raikkonen è convinto di essere riuscito a trarre il massimo sia dalla vettura che dalla strategia fuori dagli schemi partorita dal muretto Ferrari, e che la vittoria fosse davvero fuori portata: «Abbiamo preso le decisioni giuste e avevamo le gomme giuste, ma dobbiamo partire un po' più avanti. Abbiamo recuperato sul finale molto rapidamente, ma non c'erano più abbastanza giri. Dobbiamo essere contenti di dove ci siamo qualificati e poi di dove siamo arrivati, ma ovviamente puntiamo a risultati migliori». Kimi parla con il suo consueto tono misurato, di basso profilo, ma non manca comunque di sottolineare la sua soddisfazione per gli attuali progressi del team: «Sono molto contento di come sta lavorando la squadra. Essere qui dopo l'anno scorso è un grosso passo avanti. Tutti stanno davvero lavorando bene insieme e l'atmosfera è buona. Sono sicuro che come team arriveremo là davanti e potremo lottare per la vittoria. Ma ci vorrà ancora un po' di tempo».

Anche Vettel e Arrivabene festeggiano Kimi
Sebastian Vettel, una volta tanto, ha invece molto da recriminare per la sua gara: «Non sono felice – confessa – Ho fatto dei brutti errori nei momenti cruciali: prima ho perso la posizione guadagnata col pit stop su Rosberg, poi ho danneggiato l'ala e mi sono dovuto fermare ai box». Ma anche il tedesco non risparmia parole di elogio per Raikkonen: «Dobbiamo essere molto contenti della prova di Kimi, siamo competitivi in questa fase dell'anno ma ora bisogna continuare a migliorare per mettere ulteriore pressione alle Mercedes. Loro sono ancora più veloci e dobbiamo accettarlo, ma se continuiamo a lavorare in questo modo presto saremo al loro livello». Complimenti che arrivano pure dal team principal Maurizio Arrivabene: «Premesso che avrei voluto due piloti sul podio, non uno solo, devo dire di essere davvero contento per Kimi, che è stato un mastino allucinante in questa gara. Sono davvero felice per quello che ha fatto qui a Sakhir, una gara davvero fantastica. Per quanto riguarda Sebastian siamo umani, lo è anche lui, si possono fare errori anche se il team lavora in modo perfetto. Vorrà dire che lo troveremo ancora più motivato alla prossima gara».