La città di Venezia martoriata dal maltempo vista dall'elicottero della Polizia
Venezia sommersa, ieri sera il picco di acqua ha raggiunto i 187cm. Si tratta della seconda più alta marea della storia dopo i 194 centimetri toccati nel 1966
VENEZIA - «La situazione di emergenza che si è creata a Venezia in queste ore - la più grave dal 1966 - è seguita direttamente dal Governo, che la affronterà nel prossimo Consiglio dei Ministri, per valutare gli interventi necessari e urgenti che tutelino la città, la sua laguna e le Comunità che vi vivono». Queste le parole dei sottosegretari veneziani, Pier Paolo Baretta e Andrea Martella, che stanno seguendo per il Governo l'evolversi della situazione emergenziale nella laguna veneta.
Impegno prioritario per il Governo
«Per noi - proseguono i due sottosegretari - si tratta, anche personalmente, di un impegno prioritario, che porteremo avanti direttamente e operativamente, con le istituzioni, a cominciare dal Comune, e i cittadini. Serve una nuova coesione nazionale e locale attorno a questo fragile ma irrinunciabile patrimonio dell'umanità; servono opere e risorse; serve quella volontà che ha contraddistinto la nostra storia».
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