Il Pd dà precedenza al biotestamento, Zanda: «Approveremo anche Ius soli»
Il capogruppo del Pd al Senato ha rassicurato, commentando la decisione di collocare il provvedimento sulla cittadinanza agli stranieri all'ultimo posto del calendario dell'Aula
ROMA - Il disegno di legge sul fine vita «per noi è una priorità», per questo è stato messo al primo punto all'ordine del giorno dell'Aula al posto del Regolamento su cui pure c'è un accordo complessivo. Lo ha spiegato il capogruppo del Pd a palazzo Madama, Luigi Zanda, al termine della capigruppo. Zanda ha poi spiegato che il calendario elaborato dalla conferenza dei capigruppo del Senato fino a Natale è «realistico», quindi è possibile anche approvare lo ius soli che pure è stato collocato all'ultimo punto. «Si tratta - osserva - di un programma importante. Per cercare di realizzarlo, su proposta del Pd, il calendario si è spinto a prevedere lavori anche nei primi giorni dell'ultima settimana prima di Natale. Sarà necessario che i gruppi regolamentino bene i loro interventi in aula, ma i tempi di lavoro programmati sono realistici».
Ius soli per noi è importante
«Lo ius soli per noi è importante, ma stiamo continuando a costruire una maggioranza e ci siamo vicini», ha concluso il capogruppo del Pd al Senato, commentando la decisione di collocare il provvedimento sulla cittadinanza all'ultimo posto del calendario dell'Aula.
- 06/02/2018 Malata di SLA muore dopo la rinuncia alle cure. Primo caso dopo la legge sul biotestamento
- 14/12/2017 Biotestamento, Cappato (Radicali): «Una buona legge, prossimo passo eutanasia»
- 14/12/2017 Biotestamento, cosa si nasconde dietro la formuletta «libertà di scelta»
- 06/12/2017 Fine vita: Pro-life, «I medici si trasformano in boia». Ecco come l’eutanasia si traveste da testamento biologico