29 marzo 2024
Aggiornato 09:30
Forza Italia

Berlusconi: «Candidabile o no sarò in campo»

Il Cavaliere sull'election day: «Può valere la pena aspettare 4-5 settimane in più, se così facendo si si risparmiano 500 milioni?»

ROMA - «È stata un'attesa davvero lunga, durata cinque anni. Ma in queste ore sono sereno e soprattutto fiducioso. Mi aspetto che in tempi contenuti la Corte accolga il mio ricorso. Il mio ruolo nella prossima campagna elettorale è comunque già chiaro: indipendentemente dalla candidabilità, sarò in campo per portare il centrodestra al governo del Paese». Lo afferma in una intervista a Repubblica il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi.

Election day per risparmiare 500 milioni
La sua proposta di rinvio del voto a maggio per l'election day con le amministrative non è piaciuta a Salvini. «Io non ho chiesto di aspettare i tempi di Strasburgo, che non conosco e che la Corte deciderà autonomamente tenendo conto, mi auguro, che è in gioco il processo democratico in un grande paese europeo - spiega Berlusconi -. Mi sono semplicemente chiesto: può valere la pena aspettare 4-5 settimane in più, se così facendo si può evitare che molti italiani siano chiamati in pochi mesi alle urne due o più volte e si risparmiano 500 milioni? Ho affidato questa riflessione alla saggezza del capo dello Stato, sono certo valuterà questi aspetti, insieme con la ovvia necessità di far votare gli italiani prima possibile».