18 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Movimento 5 stelle

Di Maio negli Usa: «Qui per smentire fake news contro di noi»

Il candidato premier del M5s: «Ho chiarito che il MoVimento 5 Stelle non è isolazionista né filorusso, come una parte della stampa italiana in questi anni ha voluto dipingerci»

WASHINGTON - Negli Stati Uniti c'è «tanta voglia di conoscerci da vicino ed io sono stato ben contento, e anche orgoglioso, di presentare loro un'immagine davvero autentica del MoVimento». Lo ha scritto sul blog di Grillo Luigi Di Maio, raccontando del suo viaggio negli Stati Uniti. «Ho raccontato cosa siamo, cosa abbiamo fatto in Parlamento e sui territori in questi anni - ha detto il candidato premier di M5S - e soprattutto come vogliamo governare l'Italia, quali sono le nostre proposte e ho detto loro che questo nostro programma vogliamo attuarlo con una squadra di uomini e donne di eccellenza. È stato facile, parlando - ha aggiunto - smentire le etichette che ci sono state appiccicate addosso da chi in Italia ha fatto tanta, troppa disinformazione su di noi e ha alimentato all'interno della comunità internazionale pregiudizi nei nostri confronti».

Non siamo filo-russi
Come prima cosa, ha scritto Di Maio, «ho chiarito che il MoVimento 5 Stelle non è isolazionista né filorusso, come una parte della stampa italiana in questi anni ha voluto dipingerci: al contrario ci interessa avere più relazioni internazionali e interlocutori possibili, come è sempre stato per il nostro Paese, in un'ottica in cui gli Usa sono e resteranno uno dei nostri principali alleati e la Russia un nostro interlocutore storico».

Restare nella Nato
Poi, ha continuato, «ho spiegato che non mettiamo in discussione la nostra permanenza nella Nato, ma vogliamo che la nostra voce venga ascoltata perché le cose che non ci vanno bene sono molte e si possono cambiare. Non ci interessa nemmeno uscire dall'Europa, ma riteniamo sacrosanto mettere in discussione i trattati economici che fino ad oggi ci hanno impedito di fare investimenti a deficit, perché questa è l'unica strada per sviluppare il nostro progetto di innovazione tecnologica e tornare a crescere». Di Maio ha detto di aver «voluto spiegare che il MoVimento 5 Stelle non è una forza da demonizzare, ma a cui guardare con interesse per le proposte e la nuova idea di Paese di cui siamo portatori. I feedback che ho ricevuto sono stati tutti positivi».

Gli incontri in programma
Di Maio ha riferito poi dei suoi incontri e colloqui. «Ieri è cominciata la mia prima giornata di incontri qui a Washington in veste di candidato premier del MoVimento 5 Stelle. Sono stato al Dipartimento di Stato americano - ha detto - dove ho incontrato il Vice Assistente Segretario, Conrad Tribble. A seguire ho avuto un incontro anche con il majority whip della Camera dei Rappresentanti Steve Scalise. Ho incontrato anche alcuni membri del Congresso e personalità della comunità scientifica italiana». Di Maio ha detto di essere uscito «da questi colloqui molto soddisfatto, soprattutto per la cordiale accoglienza che abbiamo ricevuto e per l'interesse sincero che i rappresentanti del governo americano e lo stesso Scalise hanno manifestato nei confronti del Movimento 5 Stelle e delle nostre proposte».