Raggi vuole i mental coach per i rom, Delmastro (FdI): o foraggia nuove professioni oppure è matta
Scartabellando il capitolato di gara del Piano Rom appena approvato, costo 3,8 milioni di euro, si scopre che la Raggi pagherà dei motivatori «per convincere i nomadi a trovarsi un'occupazione, trasferendosi in una stabile abitazione dove condurre un'esistenza civile»
ROMA - «Siamo al teatro dell'assurdo. Ormai l'unica cosa a 5 Stelle di questa giunta capitolina è la follia». Non usa mezzi termini Andrea Delmastro di Fratelli d'Italia, che abbiamo sentito al telefono per commentare l'ultima delibera della giunta Raggi, quantomeno singolare, per usare un eufemismo. Scartabellando il capitolato di gara del Piano Rom appena approvato, costo 3,8 milioni di euro, il Messaggero ha scoperto un paragrafo dedicato ai mental coach. Sì, motivatori, che servirebbero, si legge testualmente, «per convincere i nomadi a trovarsi un'occupazione, trasferendosi in una stabile abitazione dove condurre un'esistenza civile». Insomma, 800 euro al mese di contributo per l'affitto ai meno abbienti, 5mila euro a persona per l'avvio di nuove attività imprenditoriali e adesso pure il mental coach. «Praticano un razzismo alla rovescia» commenta Delmastro, «per cui una serie di risorse che potrebbero essere destinate alla reintegrazione sociale di quegli italiani che hanno contribuito alla costruzione della ricchezza del nostro Paese vengono invece dirottate verso chi non ha affatto contribuito a questo. Per non parlare del fatto che è una barzelletta degna di Totò dire che un mental coach possa insegnare a lavorare ai rom e trovargli una casa».
"Coerenza a 5 Stelle: hanno iniziato guardando il cielo con le scie chimiche"
Ci scuseranno i lettori se ci viene da dire, proprio in questi giorni afosi di piena emergenza idrica, che la Raggi ha fatto l'ennesimo buco nell'acqua. «Non c'è un solo raggio di sole che fuoriesca da questa giunta. Però – aggiunge Delmastro – riconosco ai 5 Stelle una coerenza straordinaria: hanno iniziato alzando gli occhi al cielo e vedendo le scie chimiche e ora finiscono con i piedi nella palude malmostosa dei campi rom». Prosegue Delmastro: «Siamo poi sicuri che queste delibere vengono prese nei presunti interessi dei nomadi e non invece per foraggiare nuove professioni come questa del mental coach, perché se la Raggi ci crede per davvero è matta. I grillini sono nati invocando una nuova repubblica fondata dai cittadini, invece ho l'impressione che l'abbiano fondata sugli extracomunitari, cioè su chi non è cittadino».
Da Roma a Torino al centro tutto tranne che gli italiani
M5s per nulla vicino agli italiani, verrebbe da pensare, vista la particolare attenzione della Raggi a Roma e della Appendino a Torino... «A Torino c'è il volto alto, Appendino è donna del sistema, guarda alle banche islamiche finanziate con i petroldollari, a Roma la Raggi con fare più borgataro pensa a tutto tranne che agli interessi veri dei cittadini, che non arrivano a fine mese, che vorrebbero avere servizi sociali che funzionano, i commercianti che devono abbassare la serranda, i liberi professionisti martellati dalla pressione fiscale. Le priorità sono le famiglie, le imprese, il lavoro, non certo i rom o i musulmani».
- 18/02/2020 Carlo Calenda: «Raggi incapace. Sindaco di Roma? Verrei strumentalizzato»
- 05/06/2019 Virginia Raggi: «La sfida dell'onestà io non la voglio perdere»
- 26/04/2019 Danilo Toninelli su Roma: «Nella Capitale situazione catastrofica? Io non la percepisco»
- 24/04/2019 Meloni: «Il Governo non litighi sulla pelle dei romani»