18 agosto 2025
Aggiornato 03:00
Criminalità

Mafia a Roma, sequestri per 280 milioni di euro

L'operazione congiunta dei carabinieri e della Guardia di finanza è stata soprannominata Babylonia, dal nome del celebre catena di bar capitolini Babylon

ROMA - Tanti arresti e sequestro di beni per 280 milioni di euro. Sigilli a bar, ristoranti, pizzerie e sale slot. Molti di questi locali erano frequentati da vip ed erano storici bar della città. Ben 23 persone sono state raggiunte da ordinananze di custodia cautelare. Nelle province di Roma, Napoli, Milano e Pescara, i carabinieri del Comando Provinciale di Roma, hanno condotto una operazione contro persone ritenute responsabili, a vario titolo, di appartenere a due distinte associazioni per delinquere. L'accusa è di estorsione, usura, riciclaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, e il fraudolento trasferimento di beni o valori. Il blitz è frutto di una indagine denominata "Babylonia", riguardante due sodalizi criminali in vertiginosa crescita sul territorio capitolino, con base a Roma e Monterotondo. "Babylon Cafè" è una nota catena di bar nella Capitale. Oltre ad essi sono stati sequestrati anche il bar «Mizzica» di via Catanzaro e di piazza Acilia, risultati acquistati recentemente da uno dei due gruppi criminali sgominati con l'operazione, e il locale «Macao» di via del Gazometro, molto frequentato dalla movida romana. Sarebbe un imprenditore la «figura chiave» e la «cerniera» tra i due gruppi criminali. Egli avrebbe «ripulito» il denaro proveniente da attività illecite attraverso società «schermo», in particolare nel settore edile.