Gentiloni: amici degli Usa ma non rinunciamo ai nostri principi
Le parole del presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, nella conferenza stampa a villa Madama al termine dell'incontro con il primo ministro canadese Justin Trudeau rispondendo a una domanda sulle recenti affermazioni della cancelliera tedesca Merkel sull'Europa
ROMA - "L'Italia condivide idea che l'Ue prenda in mano il proprio futuro, le sfide che abbiamo di fronte lo richiedono. Sono emerse sintonie tra diversi paesi europei nel contesto internazionale e questo non toglie nulla all'importanza dei legami transatlantici, dei legami con gli Usa che non possono farci rinunciare a principi fondamentali come il nostro impegno sul cambiamento climatico e il commercio libero». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, nella conferenza stampa a villa Madama al termine dell'incontro con il primo ministro canadese Justin Trudeau rispondendo a una domanda sulle recenti affermazioni della cancelliera tedesca Angela Merkel sull'Europa. "L'Europa ha molti amici, i principali, non a caso, sono quelli seduti al G7: Canada, Giappone, Usa, il resto dell'America... Non facciamo esclusioni sul numero di amici - ha aggiunto Gentiloni - un punto deve essere chiaro: che tra Canada e Italia c'è una particolare sintonia. Non c'è una gerarchia che include o esclude nel club degli amici questo o quel Paese ma c'è una sintonia particolare. Avete ascoltato le parole di Trudeau sull'immigrazione. Abbiamo lavorato insieme a Taormina su questo che è una prospettiva fondamentale per le prossime generazioni ma siamo convinti anche del fatto che ci sia una grande prospettiva economica per creare posti di lavoro investendo nella green economy e nel contrasto all'inquinamento".