Da Virginia Raggi a Pierluigi Bersani
Castelli (M5S): «Censura di stato su Virginia Raggi, simbolo della paura del sistema»
Intervista alla deputata pentastellata torinese. Il Movimento 5 stelle punta al 40% dei consensi, unica modo per superare al tenaglia Renzi - Berlusconi, e lo otterrà «grazie al buon governo delle nostre città»
TORINO - Secondo la parlamentare del M5s sono evidenti le paure che i partiti, a cominciare dal Partito Democratico, hanno di una prossima salita alle responsabilità di governo del M5s. Che rifiuta il corteggiamento dei fuori usciti del Pd, a cominciare da Bersani e compagni. «Il buon governo delle nostre città - sostiene Laura Castelli - è l'unico metro con cui veniamo giudicati. Al di dà degli scandali creati ad arte dai giornali».
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