Immigrazione, il «patto con l'islam» di Minniti riassunto in 4 canoni
Il ministro dell'Interno Marco Minniti ha elenacato i 4 punti cardine della buona integrazione, secondo lui, che considera punto cruciale per le politiche di immigrazione
ROMA - Ecco i punti del "patto con l'islam" che il ministro Marco Minniti considera cruciale per l'integrazione, da lui stesso enunciati alle commissioni Affari istituzionali di Camera e Senato. "Nei giorni scorsi ho firmato come ministro dell'Interno un patto con l'islam italiano; lo considero un punto cruciale per le politiche di immigrazione" ha detto Minniti.
1. "Primo: no agli imam fai da te; serve una identificazione completa; tutto questo allude a un albo degli imam.
2. Secondo: i luoghi di culto sono luoghi pubblici e quindi anche aperti ai non musulmani.
3. Terzo: sermoni in lingua italiana. Non il rito, che naturalmente non può essere tradotto in italiano, ma i sermoni, cioé la parte del rapporti con il credente.
4. Quarto, pubblicità per i fondi interni e internazionali che giungono alle moschee".
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