La lotta al terrorismo
Gentiloni: no a equazioni improprie fra immigrazione e terrorismo
Secondo il premier, che ha presentato di dati della Commissione sullo studio dell'estremismo jihadista in Italia non bisogna fare «equazioni improrie fra fenomeni migratori e minaccia terroristica. Abbiamo bisogno di prevenzione, di politiche migratorie sempre più efficaci»
ROMA - Non bisogna fare "equazioni improprie fra fenomeni migratori e minaccia terroristica». Lo ha detto il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni dopo l'incontro con la Commissione sullo studio dell'estremismo jihadista in Italia. "Abbiamo bisogno di prevenzione - ha aggiunto - politiche migratorie sempre più efficaci che devono in modo sempre più efficace coniugare da un lato la grandissima attitudine umanitaria di soccorso e accoglienza che caratterizza il nostro Paese e contemporaneamente la capacità di avere politiche di rigore e efficacia nei rimpatri".
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