Bagnasco al Governo: «Serve concordia e confluenza di sforzi»
Il Presidente della CEI e Arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco: «Le priorità del Paese sono lavoro e casa»
GENOVA - «Soltanto nella concordia e nella confluenza degli sforzi e della fantasia, nell'impegno quotidiano, nell'individuazione dei problemi più urgenti del Paese ci può essere speranza e c'è responsabilità». Lo ha detto il presidente della Cei e arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco, parlando della situazione politica italiana a margine della presentazione del presepe storico ospitato nel palazzo della Regione Liguria a Genova.
Ai giornalisti che gli chiedevano quali siano le priorità per il Paese, Bagnasco ha poi risposto: «Come ho sempre detto sono il lavoro e la casa perché la gente fa veramente fatica ad andare davanti, sia i giovani che non trovano lavoro, sia le persone più adulte che lo perdono e poi è difficile ritrovarlo».
Sulla necessità di un governo che entri in funzione in tempi rapidi, il presidente della Cei ha concluso: «Mi pare che si sia sulla strada».
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