13 dicembre 2024
Aggiornato 18:30
Torino

Moglie maltrattata da marito pregiudicato e ubriaco: figlio eroe salva la mamma

Botte, minacce e violenze continue, sia fisiche che psicologiche. Quando la mamma si è rifugiata in camera del figlio, quest'ultimo ha deciso di intervenire

TORINO - Ha dovuto intervenire il figlio, un semplice ragazzo, per porre fine ad anni di minacce, maltrattamenti e violenze. E' finita con le manette ai polsi la serie di violenze commesse da un marito pregiudicato e ubriaco nei confronti della moglie.

Le botte e le minacce

La donna subiva le violenze del marito da diverso tempo. L'uomo, un marocchino di 50 anni, nonostante un matrimonio ormai duraturo (24 anni) era solito colpire la moglie e minacciarla continuamente, soprattutto se sotto abuso di sostanze alcoliche. L'ultimo episodio? Un telecomando lanciato sul volto e la corsa in ospedale della donna.

L'arresto

Nel pomeriggio di domenica, la signora si era rifugiata nella camera del figlio ed aveva cercato di non dare corda al marito attendendo che la sbronza gli passasse; quando però lo stesso si è diretto verso la camera, continuando ad insultare la moglie, il figlio gli ha chiuso la porta in faccia ed ha chiamato la polizia. Un gesto che l'ha salvata dall'ennesima violenza. Quando gli operatori sono giunti presso l’appartamento nel quartiere di Mirafiori Nord, l’uomo, in evidente stato di alterazione psico-fisica da abuso di alcol, ha anche opposto resistenza ai poliziotti con manate al petto e tentando di dare loro diversi calci.