28 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Grandi opere

Toti: «Facciamo un referendum sulle Grandi opere. Se Toninelli perde, a casa. Sennò me ne vado io»

Botta e risposta a distanza tra il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti e il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli

Il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti e il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli
Il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti e il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli Foto: ANSA/SIMONE ARVEDA - ANSA/ANGELO CARCONI ANSA

GENOVA - «Facciamo un referendum su Gronda, Terzo Valico e altri cantieri che tieni bloccati nella tua penna con supponenza». Questa la proposta scritta su Fb del governatore della Liguria Giovanni Toti, rispondendo al ministro dei Trasporti Danilo Toninelli. «Se i cittadini diranno di sì alle grandi opere, tu metti una parte dei soldi dedicati al reddito di cittadinanza nei cantieri e ti dimetti. Se invece voteranno per fermare i lavori, mi dimetto io seduta stante». «Tra mesi - scrive ancora Toti - e non anni come direbbe lui, ci accorgeremo dei danni prodotti dal blocco delle grandi opere da lui voluto. Toninelli, invece di parlare a vanvera, ci dica tra quante settimane aprirà il cantiere della Gronda di Genova, ci dica come intende risolvere, compito che spetta a lui, il cantiere bloccato dell'anello ferroviario del capoluogo». «Ci dica, per favore, perché non autorizza lo sblocco dei fondi del quinto lotto del Terzo Valico, che consentirebbero 2mila assunzioni in Liguria. E già che va in tv - prosegue Toti -, ci dica di tutte le altre grandi opere, a partire dalla Tav, bloccate dal suo ministero».

«Toninelli ha fatto il più grande favore a Autostrade» - Toti è furioso contro il ministro: «Toninelli non perde occasione per dimostrare la propria ignoranza e incapacità. L'unica cosa di vero che sostiene è che siamo molto diversi, per fortuna». Forse «non si rende neppure conto che è stato proprio lui a fare il più grande favore ad Autostrade, inventandosi una legge per cui, prima volta nella storia, il danneggiato paga e chi è oggettivamente responsabile del disastro, Autostrade per l'Italia, sta con le braccia conserte a guardare».

Toninelli: «Toti è sponsor di Autostrade» - Proprio qualche giorno ospite a L'aria che tira il ministro aveva detto che Toti è «sponsor» di Autostrade. «La ricostruzione di Ponte Morandi non porterà soldi a chi ha causato la tragedia di 43 vittime» ha ribadito in merito agli oneri della demolizione e ricostruzione del ponte che divide da 4 mesi la città di Genova, in contrasto con il governatore della regione Liguria.