7 giugno 2023
Aggiornato 13:30
Legittima difesa

Ora tocca alla legittima difesa: così la Lega vuole cambiare la legge

Il disegno di legge arriverà in aula «all'inizio dell'anno», promette Salvini, e abolirà il reato di «eccesso di legittima difesa», di cui è accusato il gommista di Arezzo

Il ministro dell'Interno e vicepremier Matteo Salvini durante la trasmissione televisiva di La7 L'aria che tira condotta da Myrta Merlino
Il ministro dell'Interno e vicepremier Matteo Salvini durante la trasmissione televisiva di La7 L'aria che tira condotta da Myrta Merlino Foto: Angelo Carconi ANSA

ROMA – Dopo la vittoria sul decreto sicurezza, ora tocca alla legittima difesa. La nuova legge fortemente voluta dalla Lega arriverà in aula a gennaio, come ha promesso il ministro degli Interni Matteo Salvini. L'occasione per rilanciare il tema è venuta dal caso accaduto in provincia di Arezzo, dove un commerciante ha sparato a un rapinatore: «Se la manovra sarà approvata, come lo sarà, prima di Natale, dopo ci sarà la legittima difesa – ha spiegato – All'inizio dell'anno deve andare in aula. Io sto con chi si difende, entrare con la violenza in casa o nel negozio altrui, di giorno o di notte, legittima l'aggredito a difendere se stesso e la sua famiglia. La mia solidarietà al commerciante toscano derubato 38 volte in pochi mesi: conti su di noi».

Il caso del gommista aretino
Salvini ha contattato personalmente il gommista Fredy Pacini, che ha ucciso il ladro a Monte San Savino: «L'ho sentito stamattina. Una persona che si rende conto di aver tolto la vita a qualcuno è una persona che non vive bene – ha rivelato il vicepremier intervenendo all'Aria che tira su La7 – C'è anche un problema di giustizia: Pacini aveva finito di denunciare furti perché mi ha detto andavamo in caserma insieme e uscivamo insieme. L'obiettivo non è azzerare i furti ma ridurli però, se li becchi li metti dentro. Invece sulla legittima difesa oggi c'è il far west: se questo alle 4 del mattino vede entrare due tizi con un piccone lo devo pure processare con tutto il dramma che ha avuto? Certo poi se uno ti ruba la bicicletta non è che lo prendi a fucilate. Le indagini ci sono e ci saranno».

Cosa prevede il ddl (e quando sarà discusso)
Ma con la nuova legge la situazione è destinata a cambiare: «L'eccesso di legittima difesa» di cui è accusato il gommista Pacini, ha ricordato Salvini, è «esattamente il reato che vogliamo cancellare. Io da ministro devo cambiare una legge che non tutela i diritti dei cittadini. La legittima difesa sarà un diritto sempre, di giorno e di notte, perché il lavoro del rapinatore è un duro lavoro che comporta dei rischi e non deve essere l'aggredito a doversi difendere». Il disegno di legge sulla legittima difesa, caro alla Lega ma appoggiato dai 5 stelle e, al Senato il 24 ottobre scorso, votato anche da Fdi e Fi, riconosce infatti «sempre» la sussistenza della proporzionalità tra offesa e difesa «se taluno legittimamente presente nell'abitazione altrui, o in un altro luogo di privata dimora, o nelle appartenenze di essi, usa un'arma legittimamente detenuta o altro mezzo idoneo al fine di difendere la propria o la altrui incolumità, i beni propri o altrui, quando non vi è desistenza e vi è pericolo di aggressione». L'articolo 1 del ddl allarga anche le situazioni in cui viene esclusa la punibilità: affinché scatti la legittima difesa non sarà necessario che il ladro abbia un'arma in mano. Sarà sufficiente la sola minaccia di utilizzare un'arma. La discussione inizierà mercoledì prossimo in commissione Giustizia alla Camera: lo ha stabilito l'ufficio di presidenza della Commissione presieduta da Giulia Sarti (M5s) riunitosi ieri sera al termine dei lavori dell'aula di Montecitorio.