2 maggio 2024
Aggiornato 21:30
Maltempo

Maltempo, Sicilia in ginocchio: 12 vittime

La Sicilia flagellata dalle piogge. Nove delle vittime, tra cui due bambini, erano in una villetta quando l'abitazione si è riempita d'acqua

L'area a Casteldaccia, in provincia di Palermo, dove è esondato il fiume Milicia
L'area a Casteldaccia, in provincia di Palermo, dove è esondato il fiume Milicia Foto: Igor Petyx | ANSA ANSA

PALERMO - Stavano cenando. Nonno, figli, nipotini. Sono stati uccisi dalla piena del Milicia che, esondato per le forti piogge, ha invaso l'abitazione, non lasciando scampo ai membri delle due famiglie. In tutto sono morte nove persone, tra cui due bambini di uno e tre anni e un ragazzino di 15. Il padrone di casa e la nipote si sono salvati: si erano allontanati dalla casa per una commissione poco prima della tragedia. Dei dieci rimasti nell'abitazione c'è stato un unico sopravvissuto: si è salvato arrampicandosi su un albero.

La tragedia
Sabato sera le forti piogge hanno provocato una piena del Milicia, che è esondato tra i comuni di Altavilla Milicia e Casteldaccia, non distante dall'autostrada Palermo-Catania. La villetta in cui si è consumata la tragedia è stasto sommerso dall'acqua non lasciando scampo alle due famiglie all'interno, morte annegate. Le vittime sono Rachele Giordano, di 1 anno; Francesco Rughò, 3 anni; Federico Giordano, di 15 anni; la madre Stefania Catanzaro, 32 anni e moglie di uno dei tre sopravvissuti, Giuseppe Giordano; il nonno Antonino Giordano, 65 anni, e la moglie Matilde Comito, 57 anni; il figlio Marco Giordano, di 32 anni, e la sorella Monia Giordano, di 40; Nunzia Flamia, 65 anni. 

La decima vittima a Vicari
Un'altra persona, un 44enne, è stato trovato morto dai vigili del fuoco: si tratta di Alessandro Scavone, disperso dalla notte di venerdì. L'altro disperso, Salvatore D'Amato, 21 anni, è stato trovato vivo. Scavone e D'Amato, titolare di un distributore di carburante, erano andati a recuperare un terzo giovane che si trovava isolato presso lo stesso distributore e che si è salvato lanciandosi dal veicolo. 

Due vittime nell'Agrigentino
La Sicilia deve fare i conti con altre due vittime, stavolta nell'Agrigentino. Si tratta di due giovani tedeschi, un uomo e una donna. I due, da quanto è stato ricostruito, avevano noleggiato l'auto su cui viaggiavano, che è stata ritrovata dentro un torrente, nei pressi di Cammarata.

Ancora una domenica di maltempo
La circolazione depressionaria presente sul Mediterraneo, continua a far confluire correnti umide e instabili verso l’Italia. Sono previsti venti forti meridionali, con raffiche di burrasca, su Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Lazio e Campania. Si prevedono precipitazioni, a prevalente carattere temporalesco, sulla Calabria, specie settori ionici centro-meridionali, in estensione a Basilicata e Puglia, specie settori ionici. Previste inoltre precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere temporalesco su Lazio, specie settori meridionali, Campania e Piemonte. 

Le allerte
Allerta arancione su parte di Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, sui versanti jonico e tirrenico meridionale della Calabria, sull’intero territorio della Sicilia e sui bacini sud-occidentali e centro-meridionali della Sardegna. Allerta gialla su alcuni bacini in Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna, oltre che su tutto il territorio di Lazio, Abruzzo, Campania, Basilicata, Puglia, gran parte del Molise e sui restanti settori della Calabria e della Sardegna.