29 marzo 2024
Aggiornato 07:00
Centrodestra

Salvini-Berlusconi, accordo a metà: oggi nuovo incontro

Come è andata la cena di ieri ad Arcore tra i due leader di Lega e Forza Italia: arrivano rassicurazioni, ma per l'intesa definitiva servirà un secondo vertice

La macchina del ministro dell'Interno Matteo Salvini arriva a Villa San Martino, residenza di Silvio Berlusconi
La macchina del ministro dell'Interno Matteo Salvini arriva a Villa San Martino, residenza di Silvio Berlusconi Foto: Flavio Lo Scalzo | ANSA ANSA

ARCORE – Silvio Berlusconi e Matteo Salvini (accompagnati dai rispettivi vice Antonio Tajani e Giancarlo Giorgetti) si sono visti ieri sera ad Arcore, davanti alla tv, accesa sulla partita Cagliari-Milan. Un «incontro privato», hanno tenuto a derubricarlo il ministro dell'Interno e il suo entourage, preoccupati di non farlo apparire come un vertice di centrodestra, anche per non far fibrillare oltre misura gli alleati di governo del Movimento 5 stelle.

I temi sul tavolo
Da parte di Forza Italia, però, quello di ieri sera era visto come un appuntamento molto importante in vista dei prossimi mesi. E del resto il menù del colloquio riguardava tutti i dossier caldi della politica italiana: le iniziative portate avanti da Salvini al Viminale, i prossimi provvedimenti su immigrazione e sicurezza, la vicenda Rai, la manovra, le elezioni regionali. A Salvini, che prima di arrivare ad Arcore è stato ospite a Domenica live su Canale 5, premeva innanzitutto ottenere il via libera di Berlusconi sulla nomina di Marcello Foa alla presidenza della Rai, rispetto al quale l'ex Cav ha effettivamente aperto. Ma per il leader di Forza Italia c'è da fare il percorso inverso, come ha spiegato ieri il vicepresidente azzurro Tajani: «Il problema – ha spiegato – non è Foa, è la coalizione di centrodestra, il rafforzamento dei legami della coalizione». Come dire: se si trova un accordo complessivo Foa può passare, altrimenti no.

Oggi il bis
E la prima intesa da trovare era quella sulle prossime elezioni regionali: Forza Italia insiste per esprimere suoi candidati almeno in due Regioni su quattro, ovvero Abruzzo e Basilicata. E poi Berlusconi vuole rassicurazioni sull'attività di governo su alcuni temi, a partire da fisco (flat tax) e sistema televisivo. Un confronto, dunque, non semplice, e che in effetti non si è risolto con il solo incontro di ieri: oggi è previsto un secondo tempo, con un nuovo incontro tra i due leader nel quale dovrebbe essere coinvolta anche Giorgia Meloni.