19 aprile 2024
Aggiornato 14:30
Immigrazione

La Lifeline chiede di entrare nelle acque di Malta. E Macron, alla fine, va a sorpresa da Conte

La nave ha chiesto al governo di Malta l'autorizzazione ufficiale ad entrare nelle acque territoriali dell'isola. Intanto Macron ha visto Conte a Roma

Il premier Giuseppe Conte con il presidente francese Emmanuel Macron
Il premier Giuseppe Conte con il presidente francese Emmanuel Macron Foto: ANSA/ UFFICIO STAMPA PALAZZO CHIGI/ FILIPPO ATTILI ANSA

ROMA - "Abbiamo ricevuto un messaggio da Malta alle 18 dicendo che non ci è permesso entrare nelle acque territoriali. Non possiamo quindi confermare ciò che è diffuso nei media finora». Lo scrive su Twitter la Ong tedesca Lifeline, con a bordo 234 migranti salvati nel Canale di Sicilia, da una settimana ferma nel Mediterraneo in attesa di conoscere quale sarà il suo porto di destinazione. Poco fa l'imbarcazione ha chiesto al governo di Malta l'autorizzazione ufficiale ad entrare nelle acque territoriali dell'isola. La richiesta è dovuta al peggioramento delle condizioni del mare nelle prossime ore, che potrebbe rendere ancora più complicata la navigazione della nave che ha a bordo un numero molto più elevato di persone di quante ne possa trasportare.

Macron da Conte, a sorpresa
Intanto, il presidente francese, Emmanuel Macron, in Vaticano per l'incontro con il Papa, ieri ha anche incontrato il presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte. Lo ha confermato anche l'inquilino dell'Eliseo. "Tengo molto al fatto che siano tutelati il protocollo più rigido e il rispetto reciproco, dunque quando si rende visita al Papa è importante che non ci sia confusione con una visita che si rende alle autorità italiane", ha dichiarato Emmanuel Macron durante una conferenza stampa all'ambasciata di Francia presso la Santa Sede, a Roma. Il riferimento è al fatto che l'incontro con Papa Bergoglio era già in agenda da tempo, ben prima dell'empasse Aquarius e poi Lifeline, e delle parole grosse volate d'Oltralpe contro l'esecutivo italiano, che hanno creato parecchi attriti tra Roma e Parigi. "Mi è stato chiesto dopo il nostro incontro di domenica al mini vertice di Bruxelles con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ed è stato convenuto che un incontro ufficioso, privato e rispettoso del corretto protocollo verso il Vaticano permettesse di fare questa cortesia al presidente del Consiglio italiano", ha aggiunto il presidente francese. "È stata una conversazione tra me e lui", ha specificato Macron, "ci siamo confrontati su questioni di attualità, che si tratti di Eurozona e migranti".

Salvini: arroganza francese non è più di moda 
Il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha continuato a replicare alle pesanti accuse del capo dell'Eliseo: "Se per Macron in Italia non esiste un problema immigrazione, allora che apra subito le porte di casa sua ai 9mila immigrati che la Francia si era impegnata ad accogliere dall'Italia con gli accordi firmati in Europa. Troppo facile farsi la foto col Papa senza rispettare gli accordi e respingendo donne e bambini alle frontiere. L'arroganza francese non va più di moda in Italia".