26 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Esteri

La prima volta di Conte (e Casalino) al G7: con loro 'l'amica' di Renzi

Ad accompagnare il premier in delegazione, vista l'assenza di un consigliere diplomatico, Maria Angela Zappia, fedelissima di Renzi e Gentiloni

Il premier Giuseppe Conte con Rocco Casalino
Il premier Giuseppe Conte con Rocco Casalino Foto: ANSA/ETTORE FERRARI ANSA

CANADA - Doveva esserci Pasquale Salzano, ambasciatore italiano in Qatar, fraterno amico di Luigi Di Maio: i due - anche se il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico è di otto anni più giovane, si conoscono dai tempi di Pomigliano d'Arco. Poi si è fatto il nome di Luca Giansanti, in passato ambasciatore italiano a Teheran (Iran). Alla fine, non se n'è fatto nulla. Così Giuseppe Conte è ancora senza consigliere diplomatico. Per questo sul volo direttore in Canada al fianco del nuovo premier c'erano Maria Angela Zappia e Rocco Casalino. Saranno loro due, coadiuvati dall'ex addetta stampa di Di Maio, Mariachiara Ricciuti, ad aiutare l'avvocato-premier nel difficile compito di rappresentare per la prima volta l'Italia al tavolo del G7. Un tavolo che si annuncia tutt'altro che amichevole e al quale sarà chiamata a giocare un ruolo di primo piano l'ex consigliera del premier Paolo Gentiloni e oggi 'ad interim' confermata nello stesso ruolo da Giuseppe Conte.

Maria Angela Zappia e Paolo Gentiloni
Dopo una rapida ascesa diplomatica iniziata nel ruolo di Primo segretario di legazione a Dakar e culminata nel 2014 con la nomina da parte del Consiglio dei Ministri ad Ambasciatrice italiana (recte, "Rappresentante Permanente") presso il Consiglio Atlantico a Bruxelles, diventando così la prima donna a ricoprire tale prestigioso incarico diplomatico, nel gennaio 2016 è stata nominata consigliere diplomatico del Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana, Matteo Renzi. Incarico che ha ricoperto anche con Paolo Gentiloni. E non è un caso che a diretta domanda di Maio Calabresi, direttore di Repubblica, l'ex premier Paolo Gentiloni ha spiegato di «non aver particolari consigli da dare a Conte. Gli faccio gli auguri: la possiamo pensare come vogliamo, io la penso in modo sideralmente diverso dal governo appena nato, ma per me le istituzioni non sono scatolette di tonno». L'unica richiesta è «serietà e dedizione» perché «chi  ha un ruolo istituzionale deve cercare anche nei comportamenti e nel linguaggio di essere sobrio, non mi piacciono le demagogie, se hai una responsabilità di governo, prendiamola sul serio».

L'agenda di Conte a Charlevoix (Canada)
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte avrà incontri bilaterali, tra oggi e domani, con tutti i leader del G7, a eccezione del presidente Usa Donald Trump, che arriva in Canada con una posizione 'bellicosa' sui dazi e che, al momento, non prevedrebbe colloqui faccia a faccia con gli altri grandi. Trump ha, al contrario, già annunciato che lascerà il summit prima del termine domani mattina. Il primo confronto è con il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e, a seguire, con il presidente della Commissione Jean Claude Juncker. Quindi il premier canadese Justin Trudeau per poi partecipare all'incontro dei capi di Stato e di governo europei promosso dal presidente francese Emmanuel Macron. A seguire un bilaterale con il primo ministro giapponese Shinzo Abe, prima dell'inizio dei lavori e della foto di famiglia. Nel pomeriggio bilaterali con la cancelliera tedesca Angela Merkel e con Macron (16.30). Domani mattina, invece, avrà un colloquio diretto con la prima ministra britannica Theresa May alle 10.50.