Ritiratosi nei boschi per trovare la pace: arrestato! Coltivava marijuana!
Sulle colline di Lavagna aveva anche un centinaio di uccelli, alcuni protetti, che si ipotizza allevasse per rivendere poi illegalmente. Il 38enne è stato arrestato dai Carabinieri di Chiavari

GENOVA - Un trentottenne bergamasco ha deciso di abbandonare la città per vivere da solo in un bosco sulle colline di Cavi, a Lavagna (Genova), dove si è creato una baracca ricovero ai piedi del viadotto autostradale. E' stato arrestato per spaccio di stupefacenti.
L'EREMITA - L'uomo, Andrea Benagli, 38 anni, vive allevando maiali e polli e possiede varie specie di uccelli che alleva con cura. Inoltre coltiva alberi da frutto e ortaggi per il suo sostentamento, tra questi anche piante di marijuana. Proprio a causa della piantagione illegale è stato arrestato dai Carabinieri della compagnia di Chiavari.
L'ERBA - L'uomo, incensurato, è descritto dai militari come persona educata e curata. E' accusato di spaccio per l'erba curata che i Carabinieri hanno trovato nell'orto e per il ritrovamento fatto nella baracca: aveva 100grammi di marijuana essiccata, pronta per essere fumata. All'uomo sono stati concessi gli arresti domiciliari nel suo rifugio isolato.
GLI UCCELLI - L'eremita è finito nei guai anche per la sua passione per gli uccelli, alcuni appartengono a specie protette come l'usignolo del Giappone. Per questo è stato anche denunciato per detenzione di animali protetti, ne teneva un centinaio in gabbia nei pressi della sua "casa", alcuni sono stati liberati immediatamente. I militari pensano che l'uomo li vendesse al mercato nero.
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