Di Maio: «Berlusconi lascia l’Italia se vince M5s? Gli facciamo il biglietto!»
«Io non ho nulla contro di lui ma nel 1994 lui firmava un contratto con gli italiani, io stavo al liceo, mio padre ci credeva, lui lo ha tradito»
ROMA - M5s vuole «andare al governo», ma non intende «tradire» i propri principi. Lo ha detto Luigi Di Maio parlando ad Agorà. «Il nostro obiettivo è andare al governo, ma non significa tradire i nostri principi», ha aggiunto. «Berlusconi lascia l’Italia se vince M5s? Gli facciamo il biglietto perché così sarà». Ha risposto a Lilli Gruber Di Maio, ospite di Otto e mezzo su La7. Il candidato premier del M5s ha aggiunto: «Io non ho nulla contro Berlusconi ma nel 1994 lui firmava un contratto con gli italiani, io stavo al liceo, mio padre credeva a quel contratto, lui lo ha tradito. Oggi ne fa un altro, ma poteva mantenerlo negli anni in cui ha governato».
Pd critica ma non presenta premier
Quanto al segretario del Pd Matteo Renzi, Di Maio ha sentenziato: «Ho presentato una squadra di governo per mantenere una promessa: siamo l’unica forza politica con un candidato premier, una proposta di governo con un programma con le coperture. Noi non facciamo votare i cittadini a scatola chiusa. Loro che mi criticano non si capisce neanche quale sia il candidato premier».
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