16 aprile 2024
Aggiornato 20:30
Pensioni

Elezioni, i pensionati traditi da Berlusconi abbracciano Fratelli d’Italia

Valfredo Porega è il nuovo responsabile dei Pensionati d’Italia: «Dal Cavaliere promesse non mantenute»

ROMA – A sancire il passaggio da Forza Italia a Fratelli d’Italia c’è anche la stretta di mano negli uffici del comitato elettorale di Roma  tra Giorgia Meloni e Valfredo Porega, ormai ex responsabile dei Seniores azzurri di Roma. Ora, infatti, è arrivato l’incarico di responsabile dei Pensionati d’Italia.  «Scelgo il movimento dei patrioti – ha spiegato Porega – perché mi sento di appartenere comunque a questa area politica»: come mai, però, è maturata questa scelta?

"Promesse non mantenute"
Ministero della terza età, pensioni minime sopra i mille euro estese anche alle casalinghe: a novembre, le promesse di Berlusconi al sesto Congresso Nazionale Senior Italia Federanziani erano piuttosto chiare. A questo tipo di annunci, però, non è seguita una serie di segnali che ne annunciava la concretezza: «I pensionati – ha spiegato Porega – sono stati dimenticati da Forza Italia: nessun 'Senior' da Bolzano a Siracusa è stato candidato in Parlamento come invece ci era stato annunciato. Tra i candidati c’ero anche io, non lo nascondo, ma non ne faccio una questione personale: l’ho ritenuto il segnale di come i pensionati siano stati messi da parte».

17 milioni di pensionati
Una scelta molto antipatica, dunque, secondo Porega: «Non dobbiamo dimenticare una cosa – sottolinea Porega – i pensionati in Italia sono 17milioni. Lo scorso marzo ho avuto il piacere di pranzare col presidente Berlusconi a villa Gernetto: alla riunione erano presenti 140 delegati, assieme ai responsabili dei Seniores. In quell’occasione, il leader di Forza Italia prese con noi l’impegno di mettere rappresentanti nostri alla Camera o al Senato». E poi, invece, nulla.

Come mai Fdi?
Le motivazioni della fuoriuscita da Forza Italia, Porega le ha spiegate nelle sue dimissioni: «Non ho più trovato quella realtà politica che mi aspettavo in Forza Italia. Molti di noi avrebbero dovuto rappresentare le istanze dei pensionati in Parlamento: invece è stato deciso di mettere da parte una fetta importante della nostra società». Come mai, dunque, la scelta di Fratelli d’Italia? «La mia intenzione era quella di rimanere nel centrodestra dove mi sento molto più legato a Fratelli d’Italia. Tra gli obiettivi c’è quello di ricordare che l’aumento per i pensionati minimi a 500 euro è stato solo di 7 euro. Non possiamo continuare a vedere questi poveri anziani che si recano nei mercatini per cercare una mela, una pera o qualcosa per riuscire a mangiare qualcosa. Se pensiamo quanto lo Stato spende per gli immigrati 1050 euro, c’è qualcosa che non va in questo Paese. Le priorità a mio avviso sono altre».