Bonino alleata del Pd «per battere i nazionalisti anti europei»
La leader di +Europa: «Se riusciremo a superare il 3%, staremo con un governo che abbia l`europeismo come priorità»
ROMA - «Abbiamo pensato di stare quindi con forze che andassero nella nostra direzione per battere gli avversari che sono i nazionalisti anti europei, amici della Le Pen, di Orban, di quelli che hanno voluto la Brexit. Dove la penseremo diversamente ognuno farà le sue battaglie». Così Emma Bonino, leader di «+ Europa», spiega, in una intervista al quotidiano Repubblica, l'alleanza con il Pd in vista delle elezioni del prossimo 4 marzo.
La sintonia con Gentiloni
«Io ho più sintonia con Gentiloni che conosco meglio e da più tempo che con Renzi che conosco poco. Più sintonia non solo nel merito politico ma nel modo di porsi rispetto alle istituzioni. Non ha una sfrenata volontà di rottamare e rompere sempre tutto. Pur con le differenze che ci sono, apprezzo questa modalità di portare avanti il paese senza troppi elettroshock», sottolinea l'esponente radicale. «Se riusciremo a superare il 3%, impresa che ai Radicali non sempre è riuscita , staremo con un governo che abbia l'europeismo come priorità», sottolinea Bonino, precisando di non aver ancora deciso in quale collegio candidarsi «mi farebbe piacere che la popolarità si traducesse in voti».