18 agosto 2025
Aggiornato 07:00
Appuntamenti

Eventi a Firenze, ecco cosa fare giovedì 28 dicembre

Dal teatro, alla musica, dalla commedia, all'arte. Ecco cosa vi attende in città e come non perdere i momenti migliori per la vostra serata

Firenze, ecco cosa fare giovedì 28 dicembre
Firenze, ecco cosa fare giovedì 28 dicembre Foto: Shutterstock

FIRENZE – Spettacolo, musica, arte e appuntamenti per i più piccoli. Ecco qualche consiglio per non lasciarsi sfuggire gli eventi più interessanti del giovedì sera fiorentino.

A teatro
Al Teatro Puccini, in scena «Ilio... o delle rovine». Libero, un anziano ex dirigente del PCI ormai ritiratosi a vita privata, vive solo, circondato dai ricordi e pieno di rammarico per la trasformazione politica di questo paese. Le giornate scorrono tutte uguali, scandite dalle abitudini, l’ascolto della radio, la lettura del giornale, la spesa, i medicinali e le visite quotidiane del figlio Bruno, assessore comunale alle Politiche Sociali. I rapporti tra i due non sono facili e la situazione è resa ancor più difficile dall’assenza del figlio minore di Libero, Ilio, partito due anni prima come volontario con una ONG verso i campi profughi delle Siria. Di lui si hanno poche notizie ma sicuramente ha sposato la causa del popolo curdo e si è unito ad un gruppo di lotta armata. Il padre ogni notte scrive al figlio lettere che poi non spedisce, manifestandogli il proprio dissenso per le scelte fatte e raccontando di sé, della propria vita, dei propri sogni infranti. Improvvisamente Ilio fa ritorno in Italia ma quella che doveva essere una breve permanenza a casa, tra l’altro per motivi inerenti la lotta politica , si complica a causa di un ictus che colpisce il padre costringendolo su una sedia a rotelle senza più l’uso della parola. I due fratelli, tanto diversi per modo di intendere la vita e la politica, si trovano a dover affrontare insieme la malattia del padre ma soprattutto la morte. Infatti in un’ultima lettera indirizzata ad entrambi i figli scritta poco prima dell’ictus, Libero chiede loro di «aiutarlo a morire» qualora dovesse trovarsi in situazione di infermità. La difficile decisione da prendere creerà forti scontri tra i due figli fino a quando uno dei due, da solo, si assumerà questa responsabilità.

Commedia
Al Teatro La Pergola, «Mariti e mogli». Un travolgente Woody Allen alle prese con uno dei suoi argomenti preferiti, le crisi coniugali, i tradimenti, scritto e diretto da Monica Guerritore, che lo interpreta con Francesca Reggiani. Un girotondo in cui Cupido (bendato e sbadato) si diverte a scagliare frecce, far nascere amori, divorzi e non solo… Tradendo le location realistiche del film, Monica Guerritore evoca, nel luogo teatrale unico, i tanti luoghi delle vite coniugali e nelle simultaneità delle relazioni e degli intrecci clandestini, delle rotture e improvvise riconciliazioni trapelano le piccole altezze degli esseri umani così familiari a Bergman, a Strindberg. E nel loro improvviso perdersi in danze all’unisono su musiche da Louis Armstrong a Etta James, là sul fondo, Čechov e il tempo che intanto scivola via.

Swing
Una serata di Swing nella perfetta cornice retró del Café 1926, un salto nelle atmosfere eleganti e sensuali degli anni d’oro del Jazz, in compagnia di Fabrizio Mocata, Renato Cantini e Michele Staino. Musica swing, tutta da ballare e da ascoltare. Si ricreranno come per incanto le atmosfere dei famosi locali di Harlem negli anni '30 con l'amatissimo Andrea Vincenti Swingtet. Un'occasione davvero unica per poter ascoltare dal vivo la musica dei vecchi dischi a 78 giri di Duke Ellington, Jimmy Lunceford, Chick Webb, Count Basie, Louis Jordan e Cab Calloway, per una vera e propria «Harlem Renaissance».

Il '500 in una notte
Appuntamento con l'esclusiva visita guidata serale, organizzata da Made Of Tuscany, per scoprire cosa ha rappresentato il 1500 a Firenze: il secolo dove il Rinascimento trovò la sua massima espressione e talenti come Michelangelo e Vasari sfogarono tutto il loro estro creativo. Per info e prenotazioni: madeoftuscany.it, 055218717, nfo@madeoftuscany.it.

I più piccoli a teatro
A il Lavoratorio, da giovedì 28 a sabato 30 dicembre alle 16 e alle 17.30 «Cenerentola Cinese», ovvero una fiaba d’acqua. Installazione/Narrazione poetica per adulti e bambini a partire dai 2 anni di e con Miriam Bardini e con Patrizia Mazzoni. La fiaba della «Cenerentola Cinese» è probabilmente fra le più antiche conosciute, addirittura di circa 700 anni anteriore alla versione occidentale. Ye Xian (che significa limite di foglia), la «Cenerentola Cinese», è creatura del bosco, ha a che fare con tutto ciò che è acqua: fiume, mare, stagno, isola, bambù; ma nello stesso tempo, con tutto ciò che è d’oro, metallo nobile, resistente, malleabile e prezioso. Le abili mani della fanciulla sono d’oro; il pesce, suo unico amico, è rosso e d’oro; le scarpette sono d’oro (e non di vetro come nella versione occidentale) e secondo la filosofia buddista simboleggiano il connubio tra la magia dell’arte del fare e la magia della ciclicità della natura, la vita che si rinnova attraverso la morte. Una magia naturale, come la metamorfosi del pesce che si trasforma nelle ossa magiche dispensatrici di doni, diventando aiutante magico pronto a offrire, oltre all’affetto di sempre, anche l’aiuto per le prove da superare. Una fiaba d’acqua, dove il fantastico e il meraviglioso sono evocati non da fatati incantesimi, ma da elementi naturali. Da qui la ricerca e la scelta di materiali naturali per questa installazione poetica, non solo basata sulle forme e sui colori, ma anche sulle consistenze, sugli odori, sui suoni dei materiali; l’acqua, appunto, ma anche i bambù e il legno.