18 aprile 2024
Aggiornato 05:30
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Eventi a Firenze, ecco cosa fare mercoledì 8 novembre

Un musical di successo, tanto cinema d'autore, concerti e molto altro per la vostra serata di relax. Ecco tutto quello che vi attende in città e che non potete lasciarvi scappare

Firenze, ecco cosa fare mercoledì 8 novembre
Firenze, ecco cosa fare mercoledì 8 novembre Foto: Shutterstock

FIRENZE – Musical, teatro, concerti, cinema e tanto altro in questo mercoledì fiorentino che non mancherà di stupirvi. Ecco qualche consiglio per viverlo al meglio.

Musical
Al Nelson Mandela Forum, arriva il musical dark per eccellenza: il Rocky Horror Live Concert Show di Richard O’Brien, in Italia grazie a Rocky Horror Company Limited e BB Promotion GmbH. Una delle opere più divertenti e trasgressive della storia del rock, molti artisti in scena e musica dal vivo per l’originale concert show ispirato al cult degli anni ’70. Per informazioni: www.bitconcerti.it.

Teatro
Si inaugura con la prima nazionale de «La scomparsa delle lucciole», fino a lunedì 13 novembre (escluso venerdì 10) la stagione 2017/2018 del Teatro delle Arti di Lastra a Signa (Firenze). La terza tappa della trilogia «Dopo Salò», sorta di biografia poetica dell'Italia dalla caduta del fascismo alla fine del Novecento dedicata a Pasolini, arriva dopo «Arcitaliani» (2015) incentrato sulla caduta di Mussolini e «Mille brividi d'amore» (2016), sugli anni Sessanta. L’ultimo episodio - dedicato agli Settanta e Ottanta - prende spunto dal famoso intervento di Pasolini sulla scomparsa delle lucciole nel quale il grande poeta segnalava la fine di un mondo, un cambiamento epocale avvenuto nell'Italia del dopo boom economico. Su questa metafora verranno attraversati scenicamente alcuni episodi salienti dei due decenni così diversi tra loro, ma dei quali è figlia l'Italia di oggi. Per informazioni: 055 8720058, www.tparte.it, teatrodellearti.lastraasigna.fi@gmail.com, promozione@tparte.it.

Il Festival cinematografico
Al Cinema La Compagnia (Via Cavour, 50 R Firenze) 39ma edizione del Festival Internazionale di Cinema e Donne. Mercoledì 8 novembre alle 15.30 inizio delle proiezioni, alle 19 incontro con Coline Serreau, Mariann Lewinsky, Farida Benlyazid, Dounia Benjelloun. Alle 21 consegna del Sigillo della Pace del Comune di Firenze ed in fine la proiezione di «Saint-Jacques… La Mecque», Coline Serreau. Tutto inizia da tre fratelli che per incassare la cospicua eredità della mamma sono obbligati a fare a piedi il pellegrinaggio che porta a Santiago de Compostela. Sono una professoressa laica, un ricco imprenditore e un alcolizzato filosofeggiante. Si detestano cordialmente. Camminano con un gruppo di altre sei persone tra le quali un immigrato mussulmano molto giovane che crede di andare alla Mecca. Un fuoco d’artificio di invenzioni narrative e visive. Profondo, divertente, onirico e realistico. Incanto musicale e splendidi paesaggi. Esilarante e commovente.

Cinema d'autore
Dal 6 al 12 Novembre al Cinema Odeon Firenze il nuovo film di Michel Hazanavicious (regista di «The Artist») con Louis Garrel e Stacey Martin, in concorso all'ultimo Festival di Cannes e distribuito da Cinema Parigi 1967. Jean-Luc Godard, il cineasta più in vista della sua generazione, gira «La cinese con la donna che ama», Anne Wiazemsky, più giovane di lui di 20 anni. Sono felici, innamorati, affascinanti e si sposano. Ma quando il film esce, l'accoglienza che riceve porta Jean-Luc a rimettere profondamente in discussione le sue idee. Il Maggio '68 non fa che amplificare il processo e la crisi che scuote Jean-Luc lo trasformerà radicalmente: da cineasta star ad artista maoista fuori dal sistema, tanto incompreso quanto incomprensibile.

Musica classica
A Palazzo Pitti il concerto di Enrico Onofri. Il primo brano mozartiano del concerto è la sinfonia n.13, scritta a Milano durante l'autunno del 1771 e strutturata in quattro movimenti, il secondo dei quali per soli archi: è l'ultimo lavoro composto secondo forme convenzionali. Gli altri brani hanno come filo conduttore la forma dello scherzo o serenata: Ein musikalischer Spaß è la caricatura di una piccola orchestrina del tempo, così come prende forma di serenata l'ouverture dell'opera Ascanio in Alba, composta in occasione dei festeggiamenti per le nozze tra l'arciduca Ferdinando d'Asburgo con Maria Ricciarda Beatrice d'Este. È un'occasione nuziale anche quella dell'ultimo brano, noto come Serenata Haffner, commissionato da un amico di Mozart per essere eseguito nei festeggiamenti per lo sposalizio della sorella.