28 agosto 2025
Aggiornato 03:00
Giunta Appendino

Appendino indagata, Montaruli (FdI) al DiariodelWeb.it: «Sindaca politicamente responsabile, e dopo l'omicidio al suk dimissioni subito»

Augusta Montaruli, torinese, membro dell'Esecutivo nazionale di Fratelli d'Italia, non ha dubbi: 'Appendino ha una enorme responsabilità politica, e dopo l'omicidio al suk si deve dimettere'

TORINO - Bufera sul Movimento 5 Stelle a Torino. Chiara Appendino risulta indagata per falso in atto pubblico in merito al bilancio del 2016. Nel mirino dei magistrati c'è il cosiddetto «debito fantasma» di 5 milioni di euro per la vicenda dell'area ex Westinghouse, un'ex fabbrica che doveva ospitare prima la nuova biblioteca civica poi un centro congressi e un grosso supermercato. I 5 milioni di euro sono la caparra versata per esercitare un diritto di prelazione sul progetto di riqualificazione dell'area da parte di una società immobiliare della Fondazione Crt, la Ream appunto. Il debito era stato contratto dalla precedente giunta capitanata da Piero Fassino, ma poiché Ream ha deciso di non esercitare la prelazione, il Comune avrebbe dovuto restituirlo nel 2017. Ma quei soldi, appunto, non sono mai stati ridati indietro. Augusta Montaruli, torinese, membro dell'Esecutivo nazionale di Fratelli d'Italia, non ha dubbi: "Appendino ha una enorme responsabilità politica".

Montaruli, se l'aspettava l'iscrizione della sindaca nel registro degli indagati?
Sinceramente no, perché confido sempre nel fatto che il sindaco sia al di sopra di ogni sospetto, ma questo è quello che ci presenta la cronaca.

Già ad aprile voi di Fdi avevate presentato un esposto che segnalava il rischio di questo falso più altre violazioni, e chiedevate ufficialmente al giudice contabile il commissariamento finanziario dell'amministrazione. Secondo lei quali responsabilità effettive ha la giunta grillina?
Sulle responsabilità penali non mi pronuncio perché per questo esiste la magistratura, io sono una garantista. Però per quanto riguarda le responsabilità politiche è un dato di fatto che questo debito non era segnalato all'interno del bilancio ed per questo che abbiamo presentato la cosa alla Corte dei Conti. È un atto certamente politico quello del sindaco che ha deciso di non inserire questo debito nel bilancio, tra l'altro proprio su un tema molto dibattuto in città: è su questo che a noi preme interrogarla.

Un'altra tegola sulla testa di Appendino, non meno grave di quella dell'uomo ucciso l'altro giorno al suk di via Carcano. Qualcuno in giunta ha detto che quanto è successo lì poteva accadere ovunque. Cosa ne pensa?
Non penso sia esattamente così. Il suk di via Carcano nasce dal tentativo di regolarizzare una situazione che non era possibile regolarizzare. Al regolamento sul «Barattolo» non è seguito un controllo effettivo, così come non c'è stato mai in questi anni sulla presenza o meno di abusivi sul territorio, in particolare in quel mercato. E guarda caso il presunto omicida è proprio un abusivo. Nel regolamento si fa riferimento specifico al fatto che gli abusivi non sono ammessi, e in caso di presenza di persone non autorizzate sia la polizia municipale che l'associazione che lo gestisce devono intervenire. Se ci fossero stati i controlli necessari quell'uomo non sarebbe stato lì. In questo senso Appendino ha certamente una responsabilità.

Domenica scenderete in piazza a manifestare, cosa chiederete?
Intanto molta meno ipocrisia, nel senso che se ci sono i regolamenti e si fanno gli spot bisogna anche applicarli. Noi dicevamo da tempo che il problema non erano tanto le norme quanto il farle rispettare. Il problema si è persino moltiplicato perché in altre zone come in San Pietro in Vincoli la situazione rimane allarmante. Questa volta ne ha fatto le spese un povero italiano che era lì a cercare cartoline o fazzoletti. Noi vorremmo che questi episodi non capitassero più perché lì è mancata la presenza dell'amministrazione comunale. Domenica saremo in strada, in via Carcano, per dire che questa amministrazione è assolutamente latitante, oltre che incapace, e per chiamare i torinesi a raccolta, in prima fila con noi, per impegnarsi affinché Torino abbia un'alternativa. Sia al Pd, che come abbiamo già avuto modo di constatare è stata la causa di tanti problemi – il suk esisteva anche prima non dimentichiamolo – sia al M5s, che ha fatto dell'incompetenza la propria bandiera e oggi il nostro danno.

In molte zone della città, soprattutto nelle tanto acclamate periferie, si respira sempre più aria di insicurezza, di degrado, quasi che le istituzioni avessero dichiarato una sorta di resa incondizionata. Moltissimi cittadini lamentano che la situazione è molto peggiorata nell'ultimo anno, qual è la sua valutazione?
Le periferie sono sempre più abbandonate a se stesse – l'omicidio stesso di via Carcano è avvenuto in una zona periferica e isolata della città – ma non se la passano meglio altre zone: si registra un degrado del territorio complessivo. Insomma, la Appendino ha toccato l'inimmaginabile del degrado cittadino.